Rapporto Annuale degli Output
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In ottemperanza agli articoli 58 e 59 del “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, E-Distribuzione ha pubblicato, entro il 30 settembre 2024, il primo rapporto annuale degli output del servizio di distribuzione dell’energia elettrica. Tale rapporto illustra, con riferimento al 31/12/2023, le caratteristiche del servizio di distribuzione dell’energia elettrica (indicando informazioni di consistenza della rete elettrica di e-distribuzione quali ad esempio, linee, cavi aerei, cavi interrati, in media e in bassa tensione, trasformatori AT/MT, trasformatori MT/BT), la consistenza del personale in servizio e presenta indicatori effettivi per gli output del servizio di distribuzione (durata e numero delle interruzioni, descrizione degli episodi di interruzioni rilevanti, indici di rischio per provincia, perdite di energia elettrica sulla rete, elenco dei contributi pubblici aggiudicati).
a) Dati di consistenza di rete e organizzazione
La struttura organizzativa di e-distribuzione S.p.A. comprende circa 15.6631 persone e prevede 4 Macro Aree (Nord, Centro, Sud, Isole) e 12 Aree regionali (Piemonte e Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria, Abruzzo Marche e Molise, Lazio, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, Sicilia, Sardegna), a loro volta suddivise complessivamente in 90 Unità Territoriali.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di consistenza di rete di E-Distribuzione aggiornati al 31/12/2023.
Di seguito si riporta una tabella che contiene i dati di durata media per utente delle interruzioni lunghe senza preavviso secondo una suddivisione per provincia servita, causa1 e origine2 dell’interruzione. In particolare, con “tutte le cause” si fa riferimento al totale delle interruzioni lunghe senza preavviso per tutte le origini e cause occorse durante l’anno 2023. Con “altre cause” si fa riferimento alle interruzioni senza preavviso lunghe occorse durante l’anno con origine sulle reti MT o BT e classificate secondo le indicazioni presenti all’art. 12.1 lettera c)4 del “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A. Sono incluse le interruzioni lunghe senza preavviso per più di 8 ore aventi origine sulle reti MT o BT dell’impresa distributrice ascrivibili ad “altre cause”.
1 Il “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, definisce la causa dell’interruzione all’art. 12 e le classifica per: causa “forza maggiore”, “cause esterne”, “altre cause”.
2 Il “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, definisce l’origine dell’interruzione all’art. 11 e le classifica per: rete bassa tensione, rete media tensione, rete alta tensione, interconnessione, rete trasmissione nazionale, sistema elettrico: sicurezza sistema.
3 Altre cause”.
Di seguito si riporta una tabella che contiene i dati riguardanti il numero medio per utente delle interruzioni lunghe e brevi senza preavviso secondo una suddivisione per provincia servita, causa4 e origine5 dell’interruzione. In particolare, con “tutte le cause” si fa riferimento al totale delle interruzioni lunghe e brevi senza preavviso per tutte le origini occorse durante l’anno 2023. Con “altre cause” si fa riferimento alle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi occorse durante l’anno con origine sulle reti MT o BT e classificate secondo le indicazioni presenti all’art. 12.1 lettera c)6del “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A.
4 Il “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, definisce la causa dell’interruzione all’art. 12 e le classifica per: causa “forza maggiore”, “cause esterne”, “altre cause”.
5 Il “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, definisce l’origine dell’interruzione all’art. 11 e le classifica per: rete bassa tensione, rete media tensione, rete alta tensione, interconnessione, rete trasmissione nazionale, sistema elettrico: sicurezza sistema.
6 “Altre cause”.
Di seguito si riporta una tabella che contiene i dati di durata media per utente delle interruzioni con preavviso per tutte le cause8 e per tutte le origini9.
7 Il “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, definisce la causa dell’interruzione all’art. 12 e le classifica per: causa “forza maggiore”, “cause esterne”, “altre cause”.
8 Il “Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A, definisce l’origine dell’interruzione all’art. 11 e le classifica per: rete bassa tensione, rete media tensione, rete alta tensione, interconnessione, rete trasmissione nazionale, sistema elettrico: sicurezza sistema.
e) Descrizione degli episodi di interruzioni rilevanti sulla rete di distribuzione
Di seguito sono riportati gli episodi di interruzione rilevante occorsi nell’anno 2023, così come definiti come da art. 68 del Testo Integrato Della Regolazione Output-Based Del Servizio Di Distribuzione Dell’energia Elettrica”, Del. 617/2023 all. A.
Di seguito sono riportati, con dettaglio per livello di provincia, i valori dell’indice di rischio medio (IRI), riferito alla rete di e-distribuzione nell’anno 2023.
Così come riportato nelle definizioni dell’Allegato A alla Deliberazione ARERA 566/2019, l’analisi della resilienza delle reti di distribuzione è basata su un indice di rischio (IRI) di disalimentazione degli utenti per ciascun fattore di rischio. Tale indice di rischio è determinato come il prodotto della probabilità che l’evento meteo produca un disservizio (Pr) e l’entità del danno (disalimentazione) prodotto da tale disservizio (D).
IRI = Pr X D
La probabilità di disservizio (Pr) è a sua volta individuata come l’inverso del tempo di ritorno dell’evento (Tr), mentre il danno viene quantificato in riferimento al numero di utenti coinvolti nel disservizio (Nud). Pertanto, l’indice di rischio viene calcolato secondo l’espressione seguente:
IRI = 1/Tr X Nud
Questo indice di rischio viene calcolato a livello di cabina secondaria e successivamente aggregato per tutte le cabine secondarie presenti nel perimetro geografico provinciale considerato.
Al fine di normalizzare i risultati così ottenuti è stato determinato un indice di rischio medio rapportando l’ IRI totale di provincia al numero di clienti serviti della provincia.
Per ciascuna provincia sono stati valorizzati gli indici di rischio medi riferiti alle cause oggetto di intervento nei Piani Resilienza di E-Distribuzione. Si chiarisce che un IRI pari a zero implica una rischiosità trascurabile per il fattore climatico considerato.
Per l’anno 2023 la percentuale relativa alle perdite di energia elettrica sulla rete di e-distribuzione, è pari al 4,58%; tale valore è calcolato come differenza in percentuale tra energia immessa ed energia prelevata in rapporto all’energia immessa (immessa-prelevata)/(immessa) (%).
In ottemperanza all’art. 58.2 del Testo Integrato della Regolazione Output-Based del servizio di distribuzione dell’energia elettrica” (allegato A alla Delibera 617/2023), viene fornito di seguito l’elenco dei:
- contributi pubblici aggiudicati da e-distribuzione nel corso dell’anno 2023;
- contributi pubblici incassati da e-distribuzione entro il medesimo anno.
La tabella seguente riporta, per tipologia di intervento e per Ente erogatore del contributo pubblico, le seguenti informazioni:
- Costo di investimento complessivo, ovvero il costo dell’investimento previsto da e-distribuzione per tutta la durata dell’intervento;
- Totale contributo aggiudicato, ovvero il contributo complessivamente aggiudicato mediante bando;
- Quota di contributo incassata nell'anno 2023, incluse le quote incassate a titolo di anticipo/acconto;
- Totale contributo incassato, ovvero il valore cumulato dei contributi incassati dall’anno di aggiudicazione del bando fino al 2023, incluse eventuali quote incassate a titolo di anticipo/acconto.