Delibera 109/2021

La Del.109/21 di ARERA prevede che l’energia elettrica prelevata da un impianto di produzione, nei limiti della alimentazione dei servizi ausiliari, possa essere valorizzata come “energia immessa negativa” (c.d. EIN) e quindi detratta dall’energia immessa netta commercializzata dal produttore. Tale operazione avviene dopo il completamento della procedura di qualificazione dei dati del prelievo per servizi ausiliari nella procedura GAUDI di Terna.

Tale modalità di gestione consente, agli impianti di produzione eserciti in “cessione totale” dell’energia prodotta, inquadrabili nella tipologia A all.A78 di Terna, di cessare i contratti di prelievo dell’energia elettrica dalla rete pubblica destinati ai soli servizi ausiliari dell’impianto di produzione. Tale operazione può essere effettuata a tutti i prelievi per soli servizi ausiliari, sia che vengano effettuati dal punto di connessione destinato all’immissione (c.d. POD principale) che da eventuali punti di prelievo metallicamente separati PODsecondari non interconnessi). Vedi es. caso (a) della figura a.1 All.A78 Terna – pag.12

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Viceversa, agli impianti eserciti in “cessione parziale” dell’energia prodotta (es. un SSPC con direttamente connessa una unità di consumo), inquadrabili nella tipologia B o superiore all.A78 di Terna, è consentita la detrazione del prelievo dell’energia destinati ai soli servizi ausiliari dell’impianto di produzione (sia che vengano effettuati POD principale che da eventuali POD secondari non interconnessi) dal prelievo complessivo effettuato dal punto di connessione oltre che dall’energia immessa netta commercializzata dal produttore. Per questa seconda tipologia di impianti il prelievo per servizi ausiliari deve essere misurabile in modo distinto dal prelievo complessivo effettuato dal punto di connessione alla rete pubblica.  Vedi es. figura b.2 All.A78 Terna – pag.16

Anche per gli storage “stand alone”, inquadrabili nella tipologia A all.A78 di Terna, è necessario misurare in modo distinto il prelievo dei servizi ausiliari dal prelievo complessivo effettuato dal punto di connessione alla rete pubblica in quanto devono essere valorizzate in modo distinto l’ “energia immessa negativa associata agli ausiliari (c.d. EIN_upsa) e l’ “energia immessa negativa” (c.d. EIN_up) associata allo storage.  Vedi es. caso (b) della figura a.1 All.A78 Terna – pag.12

Per questo motivo, in alcuni casi, può essere necessaria l’installazione di misuratori dedicati idonei ad essere teleletti dal gestore di rete.

Per l’accesso al trattamento è inoltre necessario che il soggetto che ritira commercialmente dal produttore l’energia immessa nella rete pubblica dall’impianto di produzione (c.d. UDDI – utente del dispacciamento in immissione) confermi la volontà di valorizzare il prelievo come EIN. Si consiglia questo approfondimento prima di avviare le operatività.

Per l'identificazione di "servizi ausiliari " è possibile fare riferimento alla definizione dell'UNIPEDE (ora Eurelectric), utilizzata anche da Terna. In particolare, "potenza elettrica assorbita dai servizi ausiliari è la potenza elettrica consumata dai servizi ausiliari della centrale direttamente connessi con la produzione di energia elettrica e comprende quella utilizzata - sia durante l'esercizio che durante la fermata della centrale - per gli impianti di movimentazione del combustibile, per l'impianto dell'acqua di raffreddamento, per i servizi di centrale, il riscaldamento, l'illuminazione, per le officine e gli uffici direttamente connessi con l'esercizio della centrale". Dalla definizione di "centrale" data dall'UNIPEDE, consegue che, nel caso di impianti idroelettrici, rientrano tra i prelievi di energia elettrica destinata ai servizi ausiliari anche i prelievi per il funzionamento degli organi relativi alla parte idraulica (es.: diga, sgrigliatori, paratoie, ecc.). Rientrano in tale ambito i consumi delle utenze installate per il rispetto degli obblighi derivanti da decreti di autorizzazione all'esercizio (es. rilevazione emissioni in atmosfera, monitoraggio qualità aria, tutela ambientale, etc.), che possono essere anche collocate al di fuori del perimetro dell'impianto di produzione.

Per accedere al trattamento è necessario inviare l’istanza prevista dalla stessa regolazione ARERA scaricabile qui allegando la perizia asseverata da tecnico indipendente attestante la potenza massima prelevabile per alimentare i servizi ausiliari dell’impianto di produzione.

L’invio dell’istanza consentirà ad E-Distribuzione di verificare la congruenza dei requisiti di accesso (es. titolarità impianto e POD, potenza disponibile in prelievo sul POD, potenza massima inserita in perizia e misurabilità dei prelievi per servizi ausiliari), inviare i dati anagrafici dell’impianto a Terna per consentire la registrazione, a cura del produttore, sul sistema GAUDI dell’ “UPSA” (UP Servizi Ausiliari) che identifica il prelievo per servizi ausiliari che, al termine del processo, consentirà l’attribuzione e la valorizzazione della relativa EIN.

Per i produttori con domande di connessione in corso, l’invio va effettuato dal portale produttori, all’interno della pratica di connessione, attraverso il box Comunicazioni > Comunicazione invio adeguamento del. 109

Per gli impianti già attivi, l’invio va effettuato tramite PEC (da mailbox PEC) all'indirizzo PEC istanze109@pec.e-distribuzione.it, indicando nell’oggetto “istanza per accesso alla delibera 109/21 codice POD IT001Exxxxxxxxxxx – Rag. Soc. Produttore - Regione di ubicazione del POD” (dati indispensabili per la corretta gestione delle richieste).

Si prega di inviare una singola istanza per ogni impianto/UP indicando sia il POD principale (punto di connessione dell’impianto) che gli eventuali POD “secondari” di solo prelievo per i servizi ausiliari afferenti gli impianti al fine di facilitarne e velocizzarne la gestione.

Per gestire eventuali segnalazioni/richieste di informazione E-Distribuzione ha deciso di creare una casella di posta dedicata: assistenza109@e-distribuzione.it (la casella accetta sia PEC sia mail non certificate). Si prega di inserire nell’ oggetto della segnalazione: «assistenza istanza 109 codice POD IT001Exxxxxxxxxxx – Rag. Soc. Produttore - Regione di ubicazione del POD» per facilitarne e velocizzarne la gestione.

È una perizia redatta da un professionista di settore, iscritto ad un ordine/albo professionale, che possiede le necessarie qualifiche, capacità ed esperienza per sottoscrivere la certificazione relativa alla potenza destinata al funzionamento dei servizi ausiliari di generazione.

È possibile effettuare richiesta, dopo l‘attivazione dell’impianto, dal portale produttori di E-Distribuzione tramite l’account del produttore. La richiesta può essere inviata da RICHIESTE/INSERISCI UNA NUOVA PRATICA/ALTRI SERVIZI/REGOLAZIONE SERVIZIO DI MISURA.

L’installazione del misuratore dedicato e la sua corretta configurazione nell’anagrafica di E-Distribuzione è essenziale per l’avanzamento ed il completamento del processo di accesso al trattamento di cui alla Del.109/21.

In generale, in relazione al misuratore aggiuntivo necessario alla valorizzazione dell’energia prelevata per servizi ausiliari e da attribuire all’UPSA, le responsabilità “seguono” la regolazione ARERA del TIME (All.B Del. ARERA 616/2023/R/eel) in relazione ai “punti di misura di generazione”.

In relazione alle operazioni di installazione:

·         per gli impianti collegati alle reti pubbliche in bassa tensione è obbligatoriamente in carico al distributore concessionario (c.d. DSO - E-Distribuzione nei comuni ove E-Distribuzione è DSO concessionario);

·         viceversa, per impianti collegati alle reti pubbliche in media o alta tensione, l’obbligo è in carico al produttore che può farne espressa richiesta al DSO o Terna, a seconda del livello di tensione della connessione (DSO per connessioni in MT, Terna per connessioni in AT e/o AAT).

Le operazioni di rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura, nonché la messa a disposizione (es. a Terna) sono sempre in carico al gestore di rete (DSO per connessioni in MT, Terna per connessioni in AT e/o AAT). Per questo motivo, qualora l’installazione venga effettuata dal produttore, il misuratore deve essere tele-leggibile dal gestore di rete.

Per gli impianti connessi alla rete di E-Distribuzione è possibile verificare quali modelli di misuratore sono tele leggibili. Vedi l’elenco dei misuratori approvati: Normative e guide tecniche | E-Distribuzione

L’accesso al trattamento avviene dopo il completamento della procedura all’interno del portale GAUDI di Terna, al termine del quale viene definita la data di avvio del trattamento.

Come già accennato, per l’accesso al trattamento è necessario che l’UDDI confermi la volontà di valorizzare il prelievo di energia per i servizi ausiliari come EIN. Tale operazione deve essere effettuata dall’UDDI stesso sul portale MYTerna prima del completamento del processo.

Per impianti di produzione di tipologia A All.A78 di Terna (impianti in regime di CESSIONE TOTALE o accumuli stand-alone), in taluni casi, può essere necessario l’allineamento dei dati di potenza disponibile in prelievo per servizi ausiliari e potenza massima servizi ausiliari indicata nella perizia asseverata.

Per procedere a detto allineamento:

1. Il Produttore dovrà trasmettere ad E-Distribuzione la perizia, con indicazione della potenza in prelievo per SA. L’invio per può avvenire mediante la PEC istanze109@pec.e-distribuzione.it
2. E-Distribuzione provvederà ad adeguare la propria anagrafica, ad adeguare l’anagrafica SII, ad informare il trader controparte del produttore nel contratto di prelievo dell’energia dalla rete (eventuali richieste canalizzate dai venditori verranno annullate) nonché inviare l’aggiornamento a Terna in relazione al portale GAUDI.

A seguito di tale allineamento il Produttore potrà registrare l’UPSA su GAUDI.