Via libera al Piano Energetico Ambientale Regione Siciliana
Sviluppo delle rinnovabili, scenari e strumenti: alcuni dei temi affrontati nel corso del convegno di Elettricità Futura che ha riunito in Sicilia rappresentanti politici e operatori del settore elettrico
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Si è svolta a Siracusa la quarta tappa del roadshow “Le opportunità di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore elettrico - Incontri con il territorio”.
Ad aprire il convegno organizzato da Elettricità Futura, Associazione delle imprese elettriche italiane, in collaborazione con Confindustria Siracusa e Confindustria Catania, Giancarlo Bellina, Sezione Chimica Petrolio ed Energia Confindustria Siracusa: “Incontri come questo di oggi sullo sviluppo delle rinnovabili costituiscono un’occasione centrale per rilanciare la sostenibilità, fattore di competitività per le aziende e in particolare per quelle che operano nel nostro territorio”; Rosario Leonardi, Past President Confindustria Catania: “La nostra Sicilia ha tutte le carte in regola per diventare una regione modello, valorizzando le fonti ambientali e le condizioni climatiche che la caratterizzano, attraverso la produzione e messa in funzione di impianti fotovoltaici o provenienti da altre fonti green”.
A tracciare lo scenario attuale e le prospettive di sviluppo delle fonti rinnovabili Giovanni Simoni, membro del Consiglio Generale di Elettricità Futura e CEO di Kenergia, che ha evidenziato gli obiettivi importanti che l’Italia dovrà raggiungere al 2030. Secondo il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, il 30% della quota di rinnovabili sui consumi finali lordi di energia dovrà essere garantita dalle rinnovabili. Percentuale che nel 2017 ha raggiunto il 18,3%. “Obiettivi che costituiscono una grande opportunità per il nostro Paese e per la Sicilia in particolare” - spiega Lucia Bormida, Vice Presidente Elettricità Futura e Chief Public Affairs & Communication Officer del Gruppo ERG - Risulta infatti fondamentale il ruolo delle Istituzioni centrali e locali attraverso la pianificazione di un Piano territoriale energetico e di un permitting certo. Basterebbe rispettare le norme e i tempi previsti, dare continuità alle linee guida di sviluppo e d’investimento in modo da rassicurare gli imprenditori ed evitare lo stop&go. Oltre lo sviluppo greenfield (realizzato cioè in un’area non precedentemente utilizzata) conclude l’ing. Bormida, il repowering degli impianti esistenti e il reblading che prevede la sostituzione delle pale eoliche, rappresentano delle soluzioni efficienti”.
Come sottolineato da Pietro Pacchione, membro del Comitato Strategico di Elettricità Futura, “Le rinnovabili sono una leva fondamentale per la competitività del territorio, consentono infatti di ridurre il prezzo dell’elettricità rilanciando allo stesso tempo l’assetto industriale dell’economia locale”. In particolare, commenta Diego Percopo, AD di EF Solare Italia “Il fotovoltaico può e deve offrire un contributo fondamentale alla transizione energetica grazie ai suoi punti di forza: dai costi sempre più bassi, alla modularità, all’integrazione con il territorio, fino all’abbinamento con i sistemi di storage (di conservazione dell’energia), che permettono di renderlo sempre più programmabile. Auspichiamo però che il legislatore renda più semplice questo cammino semplificando l’iter autorizzativo e favorendo la piena integrazione del fotovoltaico nel sistema elettrico”.
“Non possiamo scindere lo sviluppo delle nuove rinnovabili in Sicilia nei prossimi 10 anni dalla struttura di distribuzione elettrica”, evidenza Giovanni Simoni, “Per questo è necessario proporre sistemi di accumulo utility scale nel sistema elettrico siciliano”.
“Siamo consapevoli - ha infine dichiarato Lorenzo Bazzani, Responsabile Front Office Commerciale di E-Distribuzione - che il distributore dell’energia elettrica ha un ruolo chiave nella transizione energetica che porti il paese verso un maggiore utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, oltre che l'adozione di tecnologie di risparmio energetico e di sviluppo sostenibile. Grazie all'innovazione continua e allo sviluppo tecnologico della propria rete, oltre che alla collaborazione con le istituzioni e con tutti gli stakeholders del settore, E-Distribuzione è oggi pronta a svolgere tale ruolo e a dare il suo significativo contributo a tale necessaria transizione”.