E-Distribuzione a supporto delle imprese
La seconda tappa di un ciclo di incontri tra E-Distribuzione, Confindustria, le Associazioni e le imprese industriali per far conoscere la qualità del servizio elettrico
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L’importanza della qualità del servizio elettrico per le aziende, specialmente in un momento come quello che stiamo vivendo. A questo tema è stato dedicato l’incontro cui abbiamo partecipato, promosso da Assindustria Venetocentro, attraverso il proprio Consorzio Unindustria Multiutilities: cruciale stimolare la consapevolezza su tutti gli aspetti del servizio, anche e soprattutto alla luce di fenomeni metereologici che diventano sempre più estremi.
Duemila e seicento interventi di manutenzione e ispezione di oltre 2.500 chilometri di linee tra Padova e Treviso, due nuove cabine primarie a Piombino Dese ed Agna e il potenziamento di quella di Brentelle: la resilienza della Rete si rafforza attraverso gli investimenti che stiamo portando avanti nell’area.
Rendere la nostra infrastruttura più resistente significa impegnarsi per migliorare la qualità del servizio elettrico, elemento cardine, specie per le aziende, in un momento di maggiore spinta alla digitalizzazione dei processi produttivi.
Di questo si è discusso, lo scorso 29 gennaio, nella seconda tappa di "Qualità del servizio elettrico - sinergia con E-Distribuzione a supporto delle imprese", organizzata dal Consorzio Unindustria Multiutilities, per Assindustria Venetocentro, un confronto con 79 aziende delle Province di Padova e Treviso che va ad inserirsi in un ciclo di incontri iniziati nel novembre scorso con l’obiettivo di supportare le imprese manifatturiere sui diversi aspetti dell’alimentazione elettrica.
Nel corso dell’approfondimento si sono toccati i temi delle anomalie dell’alimentazione elettrica, quali micro-interruzioni, buchi di tensione ed altri elementi di criticità della rete elettrica che hanno impatto sulla produzione industriale. Presente anche Roberto Zanchi, Responsabile Area Nord E-Distribuzione, che ha evidenziato che gli investimenti nel 2021 saranno incrementati dell’11% nei seguenti ambiti: sviluppo e adeguamento della rete, digitalizzazione e avanzamento tecnologico, resilienza nei confronti dei fenomeni dei manicotti di ghiaccio, vento e caduta piante.
Nel territorio di Padova e di Treviso - in cui gestiamo oltre 30 mila chilometri di rete di Media e Bassa tensione, 49 cabine primarie e oltre 14.000 cabine secondarie, contando quindi una infrastruttura che fornisce energia a circa un milione di clienti - il dialogo e il confronto con attori fondamentali come le imprese è sempre aperto e continuo, specialmente in materia di qualità del servizio.
Dopo il protocollo d’intesa firmato nel 2016 con Confindustria e volto a “garantire una risposta adeguata e innovativa alle istanze degli associati”, nel 2018 le parti hanno siglato anche l’“Accordo per la Qualità del servizio Elettrico”, che si pone l’obiettivo di facilitare gli scambi tra aziende, Associazioni ed E-Distribuzione sull’intero territorio nazionale.
Tale accordo consentirà in futuro alle Associazioni di riferimento di comunicare al distributore, in via diretta tramite una sezione dedicata del nostro portale, le problematiche di ogni azienda in tema di buchi di tensione, interruzioni brevi/transitorie (fino ad un minuto), interruzioni lunghe (oltre un minuto), informazioni urgenti in tema di rispristino di un guasto in caso di mancanza di energia, informazioni sulle interruzioni programmate, dati sulla connessione alla rete elettrica e sulle ricostruzioni dei prelievi a seguito di verifiche sui misuratori o degli addebiti per malfunzionamenti dei sistemi di misura.
L'accordo consentirà in futuro alle Associazioni di riferimento di comunicare al distributore, in via diretta tramite una sezione dedicata del nostro portale, le problematiche di ogni azienda in tema di buchi di tensione, interruzioni brevi/transitorie (fino ad un minuto), interruzioni lunghe (oltre un minuto), informazioni urgenti in tema di rispristino di un guasto in caso di mancanza di energia, informazioni sulle interruzioni programmate, dati sulla connessione alla rete elettrica e sulle ricostruzioni dei prelievi a seguito di verifiche sui misuratori o degli addebiti per malfunzionamenti dei sistemi di misura.
In base a tale intesa, Confindustria potrà dunque raccogliere le esigenze più frequenti delle proprie imprese associate. Elemento chiave del protocollo è quello di rendere più diretto e immediato lo scambio di informazioni in materia di alimentazione elettrica, in nome di un servizio di qualità.