L’Open Meter prende quota
Abbiamo traguardato i venti milioni di smart meter installati, un passo avanti importante del nostro piano di sostituzione
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Venti milioni di dispositivi installati: è questo un altro importante traguardo doppiato dall’Open Meter, il nostro contatore di ultima generazione. Smart, efficiente e altamente tecnologico è uno dei nodi strategici di una Rete che ci impegniamo a rendere sempre più resiliente e digitale
Un nuovo risultato conseguito nell’ambito del piano di installazione del nuovo Open Meter, un nuovo giro di boa che vogliamo ricordare ripercorrendo i numeri fondamentali di questo progetto.
Sono 20 milioni i contatori che abbiamo portato finora in tutta Italia: cifra che corrisponde al 62% di avanzamento del piano di sostituzione.
Il totale da raggiungere, entro il 2024, è quello di 32 milioni di meter da installare nelle case, negli uffici e nelle attività commerciali ed industriali degli italiani. Una meta verso la quale stiamo procedendo al ritmo di 25 mila pose al giorno, circa 500 mila al mese, con un tempo per ciascuna sostituzione di 15 minuti.
L’impresa muove 2,7 miliardi di euro di investimenti con un piano distribuito tra il 2017 ed il 2024. Dall’anno di partenza, sono state coinvolte circa 250 aziende e fino a 4.000 addetti al giorno.
Lo smart meter è una realtà da Nord a Sud. Tra i più recenti Comuni ad aver traguardato la sostituzione del contatore, ad esempio, figurano capoluoghi e città di grande interesse storico e artistico: Enna in Sicilia, Tivoli nel Lazio, Catanzaro in Calabria, La Spezia in Liguria, Bologna in Emilia Romagna, Lignano Sabbiadoro in Friuli Venezia Giulia, Cortina D’Ampezzo in Veneto, Spoleto in Umbria, Alghero e Cagliari in Sardegna, Eboli in Campania, Mantova in Lombardia, L’Aquila in Abruzzo, e Isernia in Molise.
Nel piano di installazione della nuova generazione del nostro dispositivo, mettiamo in pratica l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente che da sempre ci caratterizza. Nella produzione del nuovo contatore ci siamo infatti posti un obiettivo davvero importante, arrivare a risparmiare oltre 1.800 tonnellate di anidride carbonica e già sono stati installati oltre 3000 contatori realizzati con plastiche riciclate. Inoltre lo smaltimento dei CE rimossi avviene con conferimento a imprese che riciclano i materiali per oltre il 93 % dei materiali.
“ Un altro traguardo nel processo di digitalizzazione della rete, raggiunto dal team di progetto con un forte lavoro di squadra sede-territorio, che ha consentito e sta consentendo di affrontare e superare le difficoltà che la pandemia covid ha introdotto in termini di accessibilità, logistica e disponibilità dei materiali” dice Alfonso Sturchio, Responsabile Open Meter Deployment, “Ora ci aspetta la seconda e delicata fase della campagna caratterizzata dalla prosecuzione della sostituzione massiva a cui dovrà accompagnarsi il progressivo completamento “porta a porta” delle sostituzioni residue.”