Per una cultura della sicurezza
La nostra partecipazione all’esercitazione nazionale dei Vigili del Fuoco
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Promuovere la cultura della sicurezza e rafforzare ulteriormente la sinergia tra E-Distribuzione e i Vigili del Fuoco su tutto il territorio nazionale. Questi gli obiettivi indicati dal nostro AD Vincenzo Ranieri, intervenuto oggi a Montelibretti in occasione della giornata di chiusura dell’esercitazione nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Con questo spirito di collaborazione e condivisione delle reciproche esperienze, abbiamo dato il nostro contributo all’esercitazione nazionale che si è svolta dal 17 al 28 maggio presso la scuola di Formazione operativa dei Vigili del Fuoco a Montelibretti (Roma), che ha coinvolto squadre provenienti da ogni parte d’Italia.
Per questa occasione abbiamo collaborato con la realizzazione di impianti didattici di Media e Bassa Tensione per la simulazione di scenari concreti in cui si renda necessaria una valutazione del rischio elettrico. Insieme al training sul campo, abbiamo poi realizzato anche una serie di interventi in aula su sicurezza, valutazione delle interferenze con gli impianti elettrici, gestione delle emergenze, con messa a disposizione di stazioni di realtà virtuale.
“Un’occasione importante per poter contribuire ad arricchire il percorso di formazione del Corpo dei Vigili del Fuoco - ha sottolineato Vincenzo Ranieri - che mira alla creazione di profili di professionalità profondamente qualificate e ad alto contenuto specialistico. Donne e uomini che tutelano il nostro Paese, a cui tutti dobbiamo essere grati”.
Quella con i Vigili del Fuoco è una sinergia fondamentale che ogni giorno ci porta a lavorare insieme, avendo sempre la conferma che il corretto coordinamento, la giusta formazione ed il rispetto delle procedure condivise, insieme all’esperienza maturata in tanti anni, fanno la differenza, in particolar modo nella situazioni critiche.
Il nostro impegno è quello di continuare ad incrementare la consapevolezza collettiva, ma soprattutto a diffondere e favorire la cooperazione su tutto il territorio: “La cultura della sicurezza credo fortemente debba essere la lingua comune che tutti dobbiamo saper parlare e l’unico modo che dobbiamo avere per poterci esprimere e per offrire un servizio migliore al Paese”, ha concluso il nostro AD.