Una Matera sempre più green e smart

Già patrimonio Unesco grazie ai suoi caratteristici Sassi, Matera non solo racchiude tesori storici e morfologici di enorme pregio, ma rappresenta anche - e sempre di più - il volto sostenibile e innovativo della città del futuro. L’ultima ricerca del Csel (Centro Studi Enti Locali) la incorona, infatti come il capoluogo più “green” d’Italia, con circa 60.000.000 metri quadrati di verde (storico per la quasi totalità), seguita da Roma e Trento.

Avere a disposizione un “polmone” del genere è sicuramente un vantaggio nella lotta alla riduzione della CO2, sfida sempre più urgente per un sistema energetico che deve puntare su decarbonizzazione ed elettrificazione, obiettivi verso cui anche noi ci stiamo muovendo  attraverso gli investimenti che stiamo facendo nella Regione. D’altra parte, il capoluogo lucano, insieme alla Basilicata intera, rappresenta per noi un’area molto importante su cui stiamo puntando da anni e con differenti obiettivi che riguardano la resilienza e il potenziamento della rete in ottica smart e di sostenibilità.

L'ultima delle iniziative che hanno fatto di Matera il cuore pulsante del futuro della rete è “Grid Futurability® Matera”, di cui troverete di seguito una sintesi dei maggiori contributi editoriali:

Basilicata, con Grid Futurability® la rete è protagonista

Interventi in direzione del potenziamento delle infrastrutture, dell’innovazione, delle istanze smart e dell’elettrificazione dei consumi: in Basilicata la nostra rete è protagonista con investimenti previsti per il prossimo triennio di 150 milioni di euro, di cui più di 19 milioni per il miglioramento delle performance di rete.

Verso il futuro con Grid Futurability ® Matera

Network Digital Twin, automazione avanzata, sensori IoT (Internet of Things), QED, smart street box, Open Meter, Realtà Aumentata e Intelligenza artificiale: le principali innovazioni del progetto che coinvolgerà oltre 128 mila clienti.

Nel cuore del futuro

Al via il nostro living lab di tecnologie applicate alla rete con l’obiettivo di apportare benefici, non solo nella gestione della nostra infrastruttura, ma anche nella qualità del servizio e nella capacità della rete di accogliere le fonti rinnovabili.

La rete del futuro è quindi già “in costruzione”, e sarà sempre più aperta e partecipativa, ma soprattutto più sostenibile e innovativa con tecnologie che si affineranno sempre di più. Matera è la prima città italiana ma altre ne seguiranno per una trasformazione della rete che siamo fieri di guidare. E che vi invitiamo a seguire con noi nei prossimi mesi