I DSO a confronto sulla sicurezza
L’incontro al CAO di Scorzè con alcuni distributori del Nord Italia per parlare delle best practice sul tema
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Condividere le esperienze per contribuire a un reciproco arricchimento e miglioramento: con questo obiettivo si è svolto l’evento, presso il Centro di Addestramento Operativo (CAO) di Scorzè, in provincia di Venezia, “Safety Best Practices Distribution System Operators” che ha coinvolto, insieme a noi di E-Distribuzione, quattro distributori del Nord Italia: SET Distribuzione (Trento), Edyna (Bolzano), Acegas (Trieste) e Deval (Valle d’Aosta).
La sicurezza è un dovere per ogni azienda, soprattutto per chi - come noi - lavora nel mondo della distribuzione dell’energia elettrica. In questo contesto, è quindi fondamentale il confronto tra operatori insieme alla condivisione delle migliori pratiche sperimentate e applicate in un’ottica di scambio proficuo e reciproco.
Con questo spirito, lo scorso 27 ottobre si è svolto, per la prima volta, il workshop “Safety Best Practices Distribution System Operatorsin cui sono state illustrate le procedure più efficienti introdotte nell’ultimo anno e mezzo.
Dai processi di analisi dei comportamenti, importanti nella prevenzione degli infortuni, alla formazione in modalità inedite, allo studio sugli effetti dell'arco elettrico (scarica elettrica con potenza molto elevata in tempi molto brevi), fino ai dispositivi utilizzati per agganciare la scala a un palo o salire su un tetto, o recuperare le persone non autosufficienti: queste alcune delle best practice e dei materiali mostrati dai DSO nel corso del meeting.
Noi di E-Distribuzione ci siamo focalizzati sulla didattica innovativa che conduciamo con strumenti e tecniche di ultima generazione, dalle ispezioni in diretta coi droni, al simulatore della realtà aumentata, fino all’applicativo sulla Smart Home testato anche dai più giovani.
“Tutti i partecipanti hanno apprezzato le finalità e le modalità di questo evento, ed è emersa con chiarezza la volontà di proseguire sempre di più su questa strada”, ci racconta Maurizio Baldassa, responsabile CAO di Scorzè.
Il prossimo passo? Estendere questo tipo di iniziative anche ad altri player non solo del nostro Paese, ma anche del resto d’Europa.
Per far crescere il confronto e alimentarlo. A beneficio di tutti.