A Teramo la rete si rinnova
Interventi di ammodernamento e potenziamento di 56 cabine secondarie e una nuova sezione in AT della cabina primaria in via Cona
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Appena conclusi i lavori di rinnovo tecnologico e di potenziamento della rete: anche a Teramo, in Abruzzo, l’infrastruttura diventa più resiliente e intelligente, coinvolgendo oltre 50 cabine secondarie e una nuova sezione in Alta Tensione della cabina primaria in via Cona.
.Una rete sempre più smart, quindi, innovativa e capace di garantire un’elevata qualità del servizio elettrico: grazie a un consistente investimento per lo sviluppo e la digitalizzazione della rete.
Un piano che ha riguardato il rinnovo tecnologico di 56 cabine secondarie, strategiche per il sistema elettrico territoriale, e in grado di conferire alla rete un elevato grado di automazione.
I lavori hanno previsto, oltre all’attivazione di nuovi trasformatori con una portata maggiore per far fronte alle crescenti richieste dei clienti, anche l’installazione di nuovi scomparti motorizzati e apparecchiature di ultima generazione che, insieme ai nodi di comunicazione in fibra ottica, consentiranno di effettuare un monitoraggio costante della rete e di intervenire da remoto in caso di guasto.
Con le nuove tecnologie, sarà possibile isolare il tratto danneggiato attraverso manovre in telecomando e restituire immediatamente elettricità al resto dei clienti, riducendo in questo modo i tempi di ri-alimentazione.
“Si tratta di un investimento molto importante a Teramo - ha commentato Gian Luca Funaioli, responsabile di zona L’Aquila-Teramo, perché consentirà di aumentare la reattività e la resilienza della rete, anche in occasione di eventi atmosferici particolarmente rilevanti, garantendo così una migliore qualità del servizio per imprese e cittadini”
Sempre nella città abruzzese, nel quartiere Cona, sono stati avviati a dicembre i lavori che consentiranno di realizzare la nuova sezione in Alta Tensione della cabina di trasformazione in via Cona, al servizio di oltre 32.000 clienti.
L’intervento, richiesto dal Comune per destinare l’area a verde pubblico, consentirà di collocare l’infrastruttura in una nuova zona, poco distante e individuata grazie all’impegno e alla collaborazione degli uffici comunali preposti
Le attività proseguiranno per circa un anno e consentiranno di mettere in campo soluzioni innovative in grado non solo di mitigare l’impatto visivo delle nuove strutture, favorendo così l’integrazione delle stesse nel territorio, ma anche di soddisfare la crescente domanda di potenza che in questi anni ha caratterizzato questa area.
Il nuovo impianto sarà infine completamente automatizzato e telecontrollato 24 ore su 24 dal Centro Operativo di L’Aquila, per tenere sotto osservazione in maniera costante la rete e intervenire in caso di criticità.
La cabina primaria va infatti a integrare un sistema elettrico tecnologicamente avanzato che, nella sola provincia di Teramo, comprende oltre 2.560 km di linee di Media Tensione, 7.615 km di linee di Bassa Tensione, 3.475 cabine secondarie e 10 cabine primarie, per un totale di circa 202.000 clienti serviti.
“Ringrazio le istituzioni locali per la preziosa collaborazione attraverso cui è stato possibile individuare le migliori soluzioni per garantire un servizio elettrico di qualità a cittadini e imprese”, ha concluso Roberto Ruggiano, Responsabile dell’Area Adriatica. I corposi interventi sapranno coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità confermando, la costante attenzione della nostra società alle esigenze della comunità”