I cantieri didattici per imparare il mestiere
L’ultimo si è svolto a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, per far esercitare gli apprendisti in determinate attività
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Uno spazio per esercitarsi e condividere un’esperienza formativa fondamentale: sono i cantieri didattici rivolti ai neoassunti che possono imparare sotto la supervisione dei colleghi più esperti.
Questi cantieri didattici sono un modo per fare training sul campo, mettendo a frutto tutti quei task che faranno parte della loro quotidianità.
Si tratta di laboratori che hanno di volta in volta focus specifici sui quali poter affinare la conoscenza e l’esercizio. Queste attività che vengono svolte in tutta Italia proprio per supportare chi si affaccia a questo mestiere nella maniera più sicura e coinvolgente possibile.
L’ultimo di questi spazi formativi si è svolto a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, per far esercitare i neoassunti su come eseguire la sostituzione degli isolatori rigidi.
Dopo aver discusso i temi relativi alla messa in sicurezza dell’impianto elettrico a 20kV, l’allestimento del cantiere, e tutto quello che è necessario per lo svolgimento delle attività lavorative, i colleghi più esperti, nel rispetto delle misure di prevenzione, e dotati dei necessari dispositivi individuali di protezione, hanno guidato gli apprendisti passo a passo durante le azioni svolte in elevazione.
Un contributo importante è stato dato dai piloti di droni che hanno permesso di seguire i nostri colleghi durante i frangenti più delicati, anche a 8 metri di altezza.
Apprendimento e training sul campo, quindi, ai quali seguirà una fase di analisi e feedback: grazie al materiale prodotto dai nostri “binocoli ultratecnologici” si potranno approfondire eventuali aspetti per condividere con operativi e tecnici le esperienze vissute e incrementare la consapevolezza dell’attenzione alla sicurezza in tutti i partecipanti.
“Il cantiere didattico realizzato con il BT Sessa Aurunca è il primo di 4 eventi già programmati nel 2022. Questa prima esperienza ci ha confermato che il confronto e la condivisione rappresentano la base per la crescita costante di tutto il gruppo e che la tecnologia è un plus fondamentale che dobbiamo valorizzare sempre”, ha concluso Antonio Panico, Capo UT Caserta di E-Distribuzione.