Il Giro d’Italia, che energia!
Ci siamo chiesti: a quanta energia corrisponde la fatica e l’agonismo degli atleti nelle tappe in cui sono impegnati?
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Anche quest’anno, E-Distribuzione è in pista tra le strade della Penisola nelle 21 tappe dell’edizione numero 105 del Giro d’Italia.
Con tutta la nostra energia, siamo - ancora una volta - accanto al pubblico e agli atleti che, per 23 giorni, si daranno battaglia nelle 19 tappe in linea e nelle 2 a cronometro in una gara che, dopo esser partita dall’Ungheria, attraversa 15 Regioni dal Sud al Nord Italia.
Partecipanti, tappe, chilometri: i numeri del Giro, come sempre, sono tanti, e quest’anno abbiamo deciso di darne perfino di più, fantasticando anche di poter distribuire l’energia cinetica prodotta dai ciclisti durante le tappe.
Con l’aiuto di Paolo Baldissera, ingegnere meccanico e ricercatore del Politecnico di Torino, quindi, abbiamo provato a capire quanta energia possano “portare in giro” gli atleti, in ogni tappa e complessivamente, lungo tutta la durata della manifestazione.
Utilizzando tutto il rigore scientifico possibile, in un contesto che può essere misurato ma con una certa tolleranza, abbiamo così deciso di giocare a questa FantaEnergia del Giro.
Siamo partiti dalla base, cioè dalla potenza media di 270 watt espressa da un ciclista in una tappa, per passare poi al primo dato per noi rilevante, l’energia che viene generata da tutti i partecipanti in ogni chilometro di gara. Qui, la cifra è tonda: 1 kilowatt all’ora, cioè, grossomodo, l’equivalente del consumo giornaliero dello split di un condizionatore d’aria, tanto per avere un primo esempio della vita di tutti i giorni.
Se poi moltiplichiamo questo dato per i 3.443 km totali del Giro, l’energia derivante complessivamente dai corridori corrisponde al consumo energetico di una piastra a induzione da parte di una famiglia di tre persone per circa sette anni.
Tornando, invece, al dato relativo a una singola tappa, con i 176 kWh totali medi prodotti da tutti gli atleti si potrebbe fare un altro Giro d’Italia, percorrendo quasi tutto il Paese da Nord a Sud ma, in questo caso, anziché in sella a una bici, a bordo di una vettura elettrica di medie dimensioni.
Insomma, una quantità di energia che viene trasportata nel Paese, come facciamo noi nella nostra quotidianità, raggiungendo oltre 31 milioni di clienti e distribuendo oltre 192 milioni di kWh in tutta Italia.