Il Giro d’Italia in Basilicata, tra rete e innovazione
La settima tappa della corsa ciclistica arriva nel centro di Potenza: i nostri progetti all’insegna della qualità del servizio e smartizzazione dell’infrastruttura
Condividi
Il Giro d’Italia arriva in Basilicata: si conclude a Potenza la settima tappa della corsa ciclistica giunta alla sua 105esima edizione. In questo territorio siamo scesi in campo con importanti investimenti volti a rendere la nostra rete sempre più smart e resiliente.
Quella di Diamante - Potenza è una tappa che metterà a dura prova i ciclisti chiamati ad attraversare nei suoi 196 chilometri l'Appennino lucano, fino all’arrivo nel centro città del capoluogo.
Come gli atleti, anche noi ci stiamo impegnando e ci impegneremo al massimo delle nostre forze per portare a casa il trofeo. Nel nostro caso la meta ambita è rappresentata dal miglioramento della qualità del servizio in una regione che conta 1,7 TWh di energia distribuita, 26.090 chilometri di rete e 351.428 clienti.
Guardando a questo obiettivo sono in atto una serie di progetti che rendono protagonista la nostra infrastruttura. Partiamo dal POR, Programma Operativo Regionale, che si sta realizzando nel Comune potentino. Si tratta di un piano di investimenti per lo sviluppo e digitalizzazione della rete elettrica cittadina che ha previsto la smartizzazione di 76 cabine secondarie, l’automazione di nove sezionatori manuali e la sostituzione di 24 chilometri di cavo di media tensione (MT), con un impatto su 16 linee MT al servizio di tutto il territorio comunale.
Il “restyling” delle cabine prevede inoltre l’installazione di nuovi scomparti motorizzati e di apparecchiature avanzate che permettono l’intervento da remoto in caso di guasto e l’isolamento del tratto danneggiato, riducendo il numero di clienti impattati.
Un altro importante intervento tuttora in corso è il rinnovo tecnologico del nuovo quadro di media tensione nella Cabina Primaria di via del Gallitello, al servizio di oltre 23 mila clienti. Nuove apparecchiature di ultima generazione saranno pronte a gestire, insieme alle cabine secondarie smartizzate, la selezione del guasto intelligente.
Parallelamente, in città, è in atto il Progetto Qualità, con l’obiettivo di migliorare le performance del servizio e rendere la rete più flessibile, smart e partecipativa. Lo scorso anno si sono conclusi i lavori che hanno permesso di attivare cinque linee trasversali in cavo interrato di ultima generazione con l’obiettivo di garantire un ulteriore grado di rialimentabilità in caso di doppio guasto sulla rete in media tensione (MT). Allo stesso scopo, è stata realizzata una nuova linea e nuovi quadri MT al servizio della cabina secondaria dell’Ospedale S. Carlo, garantendo così una doppia rialimentazione.
Insomma, un impegno consistente con lo scopo non solo di implementare nuove tecnologie volte al monitoraggio della rete ed al suo controllo evoluto e remoto, ma anche di garantire una miglior qualità del servizio.
In questo modo sarà possibile abilitare la connessione di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile, oltre a proseguire con l’installazione di stazioni di ricarica su tutto il territorio comunale. Dunque, una rete potenziata, digitalizzata e sempre più resiliente a beneficio di tutto il territorio.