A Sestriere si fa lezione di sicurezza
Cinque giorni di formazione per personale operativo da tutta Italia, obiettivo: prepararsi a gestire le emergenze
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L’esperienza del Sestiere è un patrimonio comune in tutta Italia: abbiamo concluso le giornate di formazione nel Centro specializzato in Piemonte che hanno coinvolto colleghi operativi in un training sulla gestione delle emergenze.
La sicurezza non ha confini, come vi avevamo raccontato: il nostro Centro di Formazione e Addestramento di Sestiere è unico nel suo genere, poiché fornisce ai nostri colleghi gli “strumenti” su come muoversi in sicurezza in condizioni orografiche proibitive, non solo in montagna, ma in tutti quegli scenari che prevedono un’efficace e puntuale gestione delle emergenze.
“Global Task Force” è il nome di una delle ultime iniziative che si sono svolte proprio all’interno della struttura e sulle montagne limitrofe. Cinque giorni di formazione che hanno visto operativi provenienti da diverse aree del territorio nazionale cimentarsi nell’apprendimento di nuove nozioni e nel refresh in materia safety per poi finalizzare l’addestramento in relazione alla specificità del territorio e del contesto.
L’obiettivo è stato proprio quello di trasmettere tutta l’esperienza del Sestriere e farlo diventare un laboratorio comune di idee da diffondere per lo svolgimento in sicurezza delle nostre attività.
Durante il corso sono stati affrontati, in primis, i temi della sicurezza, della fisiologia del corpo umano in alta quota, della meteorologia e anche in condizioni particolari come la guida sicura in fuoristrada e gli spostamenti in montagna in ambiente non innevato.
Poi spazio anche alle telecomunicazioni in emergenza, all’utilizzo in sicurezza di attrezzature come la motosega e alla cartografia tradizionale e digitale.
Un momento importante, oltre alla simulazione pratica, è stato quello relativo alle lezioni sul recupero di un uomo in quota, che di certo consente anche di porre attenzione non solo alla gestione pratica e operativa della crisi, ma anche alla parte emozionale e psicologica.
In tutte queste attività, specie in situazioni di emergenza, entrano sicuramente in gioco logiche, per noi essenziali, che coinvolgono la figura chiave del buddy nella gestione del mutuo controllo e soccorso.
“La sicurezza rimane una parola se non diventa cultura. Il corso ha avuto come obiettivo quello di preparare alla gestione delle emergenze tutto il personale presente simulando situazioni estreme in totale sicurezza”, ha dichiarato Marco Valieri, responsabile del Centro di Formazione e Addestramento di Sestriere.
La safety, dunque, è un percorso che ci vede impegnati nel perseguire la strada del rinnovamento culturale unitamente all’impegno professionale e la passione che ci lega al territorio. Tale passione trova anche espressione nelle sessioni di formazione, come quella fatta in Piemonte e che svolgiamo quotidianamente nei nostri Centri di Formazione e Addestramento in tutt’Italia.
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