Esoscheletro, la parola ai colleghi
Un utile supporto in alcune specifiche attività per alleviare i carichi
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Per noi di E-Distribuzione, l’innovazione è al servizio della sicurezza sul lavoro. L’ultima novità consiste nell’aver adottato, nella nostra attività quotidiana, l’esoscheletro, uno strumento che facilita l’esecuzione dei compiti a beneficio della salute e della sicurezza dei nostri colleghi.
Ve ne avevamo parlato quando era in sperimentazione e, adesso l’esoscheletro, una soluzione ergonomica unica, capace di dare supporto, alleggerendo i carichi su muscoli e articolazioni, è in dotazione - in due unità per team - a tutte le 12 squadre che si occupano dei lavori sotto tensione in MT (Media Tensione).
Si tratta di un’apparecchiatura meccanica che viene indossata da colleghi operativi altamente specializzati, chiamati, per i loro task, a stare per lunghi periodi in elevazione, movimentando attrezzature pesanti e di grandi dimensioni.
L’obiettivo dell’esoscheletro è proprio quello di alleviare lo sforzo fisico nel sollevare pesi fino a 8 Kg migliorando le condizioni di lavoro, la precisione del movimento e diminuendo la fatica.
Ma quale è l’esperienza al riguardo dei nostri colleghi di E-D?
“Per le nostre attività che vengono svolte su sostegni (pali o tralicci) con l’ausilio di scale o piattaforme mobili l’esoscheletro esprime al meglio le sue funzionalità nelle fasi di installazione delle scale stesse a elementi innestabili per palo e negli interventi di rimozione dei corpi estranei. Grazie al beneficio e al sostegno che offre nelle fasi di lavoro con le braccia alzate, poiché riduce lo sforzo e l’affaticamento, possiamo dire che è un ottimo dispositivo d’ausilio. Abbiamo anche proposto alcuni miglioramenti e indicazioni per ottenere un prodotto più performante e agile”, ci racconta Salvatore Iantorno, Capo Squadra Lavori Sotto Tensione Calabria.
Anche dai colleghi del Nord arriva un feedback.
“Si tratta di uno strumento utile se il suo impiego è mirato, e se avviene in determinate situazioni e condizioni”, afferma Riccardo De Rossi, Elettricista Lavori Sotto Tensione Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Gli fa eco anche Giovanni Toniolo, Capo Squadra Lavori Sotto Tensione Veneto e Friuli-Venezia Giulia, che si occupa di formare i colleghi all’uso dell’esoscheletro: “È al servizio della sicurezza, e si applica secondo regole dove necessario, per esempio quando si lavora in quota e si sforza la parte tra gomito e spalla che lavora in parallelo rispetto al terreno”
“All’inizio i colleghi, soprattutto quelli con più esperienza, non ne percepiscono subito i benefici, ma poi se ne rendono conto. Non appena cominciano a usarlo riescono a gestire meglio la precisione” conclude Toniolo.
Un aiuto nei task quotidiani che viene dalla tecnologia. Sempre in sicurezza.