L’intelligenza artificiale al servizio della transizione energetica
Abbiamo intervistato i nostri colleghi “Data scientist” per farci raccontare il contributo dell’AI nel lavoro di tutti i giorni
Condividi
Prevedere criticità che possano mettere alla prova l’infrastruttura, fornire analisi data-driven, supportare il customer care per velocizzare i processi: sono solo alcune delle attività in cui E-Distribuzione si avvale dell’Intelligenza Artificiale (AI), una leva sempre più importante nella sfida della transizione energetica.
Programmazione e progettazione di modelli per una rete sempre più intelligente: sono vari gli ambiti di applicazione dell’AI all’interno della nostra azienda, un campo che necessita di professionalità e particolari skill.
Sono circa un centinaio i colleghi che se ne occupano, e differenti sono le branche di specializzazione, come ad esempio il Natural Language Processing, per la modellazione dei dati testuali e la Computer Vision, per la modellazione delle immagini. Inoltre, la Data governance, che ha l’obiettivo di verificare che i dati vengano gestiti in modo appropriato, secondo le policy e best practice definite in azienda e il Predictive machine learning, grazie al quale oggi possiamo parlare, ad esempio di Weather forecasting, per la previsione e monitoraggio delle allerte meteo. Senza dimenticare l’ottimizzazione e la ricerca operativa, grazie a cui riusciamo a sviluppare modelli per ottimizzare, ad esempio, il self-consumption.
Si tratta di alcuni team specializzati che collaborano e lavorano per un supporto concreto alla trasformazione energetica. A spiegarlo è Giulia Brandetti, responsabile Data Solutions and Governance: “Ci troviamo di fronte a una rete in continua evoluzione e dobbiamo adeguarci velocemente a tutti questi cambiamenti”.
Com’è possibile farlo? Ad esempio, attraverso l’Intelligenza Artificiale e le opportunità che essa offre. Uno degli ambiti più rilevanti in cui viene applicata è quello della “manutenzione predittiva” dove, grazie alla realizzazione di sistemi che analizzano i dati restituiti dalle ispezioni aeree o da altre fonti, si possono individuare eventuali criticità della rete e pianificare interventi mirati.
L’AI può utilizzare qualsiasi tipologia di dato, come ci spiega Hugo Maldini, Data Scientist di Global Digital Hub, e così anche le immagini diventano una risorsa importante da cui estrapolare informazioni chiave a beneficio della rete e dei suoi clienti.
Ma l’intelligenza artificiale entra in campo anche in altri contesti come, ad esempio, sui modelli di previsione delle frodi di energia elettrica ma non solo: tra gli ambiti che traggono utilità dallo sviluppo di nuove tecnologie, c’è anche il Customer care. La soluzione che di recente abbiamo messo in campo sfrutta l'intelligenza artificiale per comprendere i reclami o le richieste di informazioni che riceviamo al fine di interpretarli e suggerire all’operatore che risponderà, una serie di azioni utili alla risoluzione.
Un beneficio, dunque, duplice, che coinvolge non solo i colleghi, ma soprattutto il cliente, come ci spiega Lorenza Zambenedetti (capo dell’unità Miglioramento Esperienza Cliente in E-Distribuzione), perché “Ci aiuta a fornire in minor tempo la risposta al cliente, diminuendo i tempi di attesa.”
È così che questi progetti innovativi, accompagnati dal nostro lavoro quotidiano, ci permettono di continuare il cammino verso la transizione energetica.