ARERA: energia, qual è lo stato dell’arte?
La semplificazione dei processi autorizzativi alla base dello sviluppo della rete
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Risparmio energetico, semplificazione e qualità del servizio: sono alcuni dei temi più importanti analizzati nell’ultima “Relazione Annuale sullo Stato dei servizi e sull’Attività svolta” presentata alla Camera dei Deputati da Stefano Besseghini, presidente di ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.
Il presidente dell'Authority, nella sua relazione annuale, ha fatto il punto della situazione, evidenziando gli scenari che ci attendono nei prossimi mesi.
L’autunno e l’inverno che stanno per arrivare si prospettano molto delicati, con i consumi domestici e industriali in ripresa e un quadro geopolitico che si scontra con il rilancio dell’economia. Tutto ciò spinge verso una necessità, sempre più impellente, di sostenere il nostro Paese attraverso stoccaggi nazionali e nuove rotte di approvvigionamento delle materie prime.
In un contesto così complesso sarà fondamentale mantenere alta la consapevolezza energetica dei cittadini, la digitalizzazione dei servizi, l’attenzione a una “transizione giusta”, il miglioramento delle infrastrutture, dei servizi, della concorrenza, e lo sviluppo delle comunità energetiche, ha sottolineato Besseghini.
Ed è su questi temi che vogliamo concentrare anche noi la nostra attenzione, con una riflessione che coinvolge il nostro management.
A partire dal ruolo stesso del distributore, come ci racconta Andrea Caregari, Head of Operation and Maintenance di E-Distribuzione: “All’interno del sistema energetico, i DSO costituiscono un anello fondamentale, la loro evoluzione è una condizione necessaria per garantire una transizione veloce e sostenibile in questo contesto in rapida trasformazione. Tale evoluzione è da considerarsi sia in termini strutturali e tecnologici, sia in termini di ruolo svolto dal gestore della rete di distribuzione, che da semplice ‘operatore di rete’ si sta trasformando sempre più in ‘operatore di sistema’, ossia una piattaforma dove i flussi di energia non sono più unidirezionali, e che pertanto deve essere in grado di accogliere ogni forma di collaborazione e di sviluppo del mercato, compresa la nuova frontiera delle comunità energetiche.”
Gli fa eco anche Riccardo Lama, Head of Fibra Ottica-Mobilità Elettrica di E-Distribuzione: “Il ruolo del DSO, oggi come mai, è quello di rendere praticabili le diverse alternative tra cui il cittadino ha il diritto di scegliere. Come? Attraverso un’infrastruttura che sopporti e supporti l’incremento generalizzato di domanda, agendo da facilitatore e abilitatore, per esempio, anche nei confronti delle connessioni alle infrastrutture di ricarica”.
Altro attore importante in un contesto così fitto di cambiamenti è il cittadino.
Come sottolinea l’Autorità - e a maggior ragione in questo momento - sarà fondamentale rafforzarne l’educazione al risparmio energetico, non soltanto con l’ausilio degli strumenti di comunicazione.
“Tutti possiamo contribuire con le nostre scelte quotidiane, con più attenzione al risparmio energetico sia nei nostri comportamenti che nelle nostre scelte di acquisto”, sottolinea il Presidente nel documento.
Sul tema prosegue Caregari: “L’impatto delle scelte di ciascun cittadino è certamente da non trascurare, e ciascuno può - e deve- fare la sua parte per affrontare la crisi energetica. E-Distribuzione, come operatore di sistema, si pone nell’ottica di incrementare la consapevolezza energetica dei propri clienti e di fornire loro servizi sempre più evoluti. Tra le altre cose, semplificando le procedure per l’installazione di impianti di generazione distribuita, favorendo il potenziamento dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici e mettendo a disposizione la propria tecnologia (in particolare i contatori di nuova generazione) per il monitoraggio dei consumi. In generale, l’obiettivo di elettrificare i consumi è centrale per E-Distribuzione.”
Un’altra via, che ARERA ha definito “virtuosa”, è quella che passa dal continuare a perseguire la semplificazione dei processi autorizzativi nel campo energetico e per le fonti rinnovabili.
Da essa, infatti, può derivare un impulso decisivo, che è anche una delle chiavi principali per l’evoluzione dei percorsi di transizione energetica: “Si è consolidata, nell’azione di governo, la volontà di velocizzare i processi autorizzativi, sia con un rafforzamento delle strutture dedite alle valutazioni, sia con l’identificazione di condizioni facilitanti il processo stesso”, commenta ancora Besseghini.
“La semplificazione dei processi autorizzativi è alla base delle attività di sviluppo delle reti di distribuzione, destinate a incrementarsi notevolmente nei prossimi anni al fine di sostenere gli obiettivi della transizione energetica. A tale proposito, negli ultimi mesi si è lavorato in sinergia con le istituzioni per la stesura delle Linee Guida per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi, di cui si auspica la pubblicazione nel più breve tempo possibile”, aggiunge Caregari.
Risparmio energetico e semplificazione dunque, senza mai dimenticare la qualità del servizio, perché al centro di ogni azione ci deve essere un’offerta che punti a essere il più efficiente possibile per i clienti.
In questo senso, l’Autorità si sta muovendo seguendo il modello ROSS (Regolazione per Obiettivi di Servizio e di Spesa), che mira a evolvere l’attenzione alla qualità con soluzioni via via più evolute, fino agli interventi che promuovono la resilienza della rete rispetto agli eventi climatici estremi.
Tale modello ha già portato i suoi frutti, argomenta ARERA: nel 2021, il livello qualitativo generale del servizio elettrico è sensibilmente migliorato rispetto al 2019, anno in cui sono state introdotte nuove regole con l’obiettivo di recuperare situazioni più critiche e avviare i lavori più innovativi sull’infrastruttura, soprattutto del Sud Italia.
“E-Distribuzione ha stanziato ingenti risorse negli ultimi anni, avviando progetti di ammodernamento e digitalizzazione della rete, al fine di aumentarne la resilienza e l’affidabilità, e di conseguenza la qualità del servizio. La collaborazione con ARERA, in questo senso, è fondamentale in quanto ha consentito di avviare sperimentazioni di nuove tecniche di telecontrollo e automazione della rete, orientando così l’evoluzione tecnologica, sempre con il fine di rendere ai clienti il miglior servizio possibile”, conclude Andrea Caregari.
ARERA è quindi pronta ad affrontare le sfide del settore energetico. E noi, come distributore di energia, siamo pronti a mettere in campo le nostre risorse e il nostro know how per affiancare l’Autorità in questo percorso.