La seconda vita dei Dispositivi di Protezione Individuale
DPI New Life è il nostro nuovo progetto per il riutilizzo di caschi protettivi, scarpe antinfortunistica e indumenti da lavoro (giacche, camicie, pantaloni, giacconi e guanti da lavoro)
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Dare nuova vita ai DPI: con "DPI New Life" abbiamo aderito ad un progetto per il recupero dei materiali provenienti dai DPI a fine vita e/o danneggiati e non più utilizzabili dai nostri colleghi.
Un'iniziativa che, insieme alle altre che riguardano la sostenibilità ambientale, ci pone in prima linea nella salvaguardia del nostro Pianeta.
Garantire alle future generazioni l’accesso alle risorse è una sfida che inizia dalle scelte che facciamo durante la quotidianità, a casa, come al lavoro. Noi di E-Distribuzione continuiamo a dare il contributo in questa direzione con un nuovo progetto che stiamo portando avanti in collaborazione con gli ESO Società Benefit, azienda specializzata in servizi di gestione rifiuti e consulenza ambientale.
Il progetto ideato si chiama "back to work®" e riguarda il recupero del materiale proveniente da dispositivi di protezione individuale - quali caschi protettivi, scarpe antinfortunistica e indumenti da lavoro - che sono essenziali per garantire la sicurezza dei nostri colleghi nelle attività di ogni giorno.
Abbiamo deciso di raccogliere i DPI che non sono più utilizzabili, scaduti o usurati, che altrimenti, verrebbero inviati a smaltimento perdendo la possibilità di recuperare il materiale di cui sono fatti per altri usi.
Se poi consideriamo le quantità in gioco di tutto questo materiale in uso, (4.000 elmetti e 10.000 scarpe nel 2021 e 160.000 unità di vestiario previste per il 2023), sarebbe veramente una grande opportunità persa non valorizzare tutte queste risorse.
In questo modo, oltre a perseguire un obiettivo di sostenibilità e di economia circolare legato al recupero dei DPI a fine vita, viene anche garantito che tutti i Dispositivi di Protezione individuale in consegna ai lavoratori siano in corretto stato.
L'iniziativa è alla fase iniziale e prevede un progetto pilota di 12 mesi durante il quale saranno raccolte le apparecchiature presso le unità territoriali individuate in alcune aree operative regionali: Milano, Monza e tutte le provincie della Sicilia.
Tra le proposte di riuso c’è, in primo piano, quella di ottenere dalle scarpe, materia prima seconda per realizzare pavimentazione antitrauma. Tale recupero verrà utilizzato nei nostri centri di Formazione e Addestramento o negli gli asili nido e palestre interne alle nostre sedi, oppure come donazione ai Comuni per la costruzione di nuovi parchi giochi.
Il materiale tessile delle tute di lavoro potrebbe essere impiegato, invece, in pannelli fonoassorbenti per i lavori di edilizia.
Recuperando materiali utili dai rifiuti ed evitando dunque lo smaltimento, si dà così loro una seconda “chance” di essere nuovamente utilizzati.
"Questa iniziativa per noi è un esempio virtuoso di sostenibilità ed economia circolare, replicabile su larga scala: il recupero dei materiali e il loro riciclo sono parte di una nostra forte filosofia, perché l’ambiente è un bene da preservare e i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa, riducendo al massimo l’impatto ambientale", dichiara Luca Morabito, responsabile progetto e responsabile Ambiente di E-Distribuzione.
Chiudere il cerchio dell’economia circolare con proposte di riuso concrete: così diamo nuova vita ai dispositivi di protezione individuale.