A Procida l’arte è di casa

Un omaggio alla bellezza di Procida e all’arte come ponte e filo conduttore che abbraccia persone e territori. Oggi si è svolto l’evento che ha dato il via alla nostra iniziativa “Cabine d’Autore a Procida 2022”, dove la sostenibilità incontra la street art e la letteratura.

Abbiamo inaugurato il nostro progetto che ha come protagonista l’isola campana nell’anno in cui viene celebrata come Capitale italiana della Cultura.

Lo abbiamo fatto a Palazzo d’Avalos alla presenza di Vincenzo Ranieri, AD di E-Distribuzione, di Raimondo Ambrosino, sindaco della città, di Marianna Ferri, in rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza della Regione Campania, e di Adriana De Manes, vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

“Quello che abbiamo realizzato a Procida, insieme all’amministrazione e a tutta la comunità dell’isola, è l’esempio di quella che sarà la rete elettrica del futuro: digitale, resiliente, partecipativa e, grazie a progetti come questo, anche bella da vedere, perfettamente integrata nei tessuti urbani e rurali, cuore pulsante delle comunità che serve e che vuole rappresentare e arricchire.

“La cultura non isola” è uno slogan bellissimo a cui vogliamo dare il nostro contributo, arricchendo questa splendida isola, che è stata ed è un’officina di mutamenti, passioni e saperi”, ha affermato Vincenzo Ranieri, AD di E-Distribuzione.  

“Accogliere, nel nostro anno da Capitale Italiana della Cultura, un progetto come quello di E-Distribuzione, in grado di valorizzare alcuni degli angoli dell’isola attraverso i linguaggi della street art, è motivo di profondo orgoglio. Le Cabine d’Autore, con l’inconfondibile firma di Neve, hanno appassionato cittadini isolani e turisti, che amiamo definire cittadini temporanei: mi piace sottolineare il modo in cui l’artista ha attinto al grande immaginario della storia e della tradizione dell’isola, ispirandosi al ricamo e alle reti, oltre che al proverbiale scorfano di Elsa Morante. Non meno significativo è per noi il coinvolgimento degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, già protagonisti sul nostro territorio del progetto ‘Scienza Aperta’. Ancora una volta, dunque, l’isola ha attratto e ispirato talenti: siamo dunque grati a E-Distribuzione per aver scelto Procida per declinare due valori cui siamo particolarmente legati, l’attenzione alla sostenibilità e l’arte come strumento di esaltazione dell’identità del territorio”, ha dichiarato Raimondo Ambrosino, sindaco di Procida.

Per l’occasione abbiamo anche lanciato sul nostro sito la sezione dedicata a “Cabine d’Autore a Procida 2022”.

Si tratta di un ricco approfondimento dove potete trovare tutte le informazioni relative all’iniziativa, corredate da foto e descrizione di ogni singola opera di street art.

In altre parole, uno spazio che ci guida nel viaggio attraverso i simboli e le suggestioni ideate da Danilo Pistone, in arte Neve, l’artista che abbiamo scelto per dare forma e vita al progetto.

Nella sezione trovate anche degli spezzoni dal libro “L’Isola di Arturo”, Premio Strega nel 1957, che è stata la fonte di ispirazione per lo street artist insieme a Procida stessa con alcuni suoi valori identitari.

Ripercorrete anche il concept artistico che è stato pensato da Neve, è che, sbrogliando la matassa dei simboli e delle idee e ripercorrendo il “Filo dei sogni” di Arturo, ha creato un percorso visivo la cui linea di continuità è data dalla presenza dei “fili" che simboleggiano, in astratto, le trame mentali dei sogni e dei pensieri e, in concreto, i legami e le connessioni fisiche degli abitanti di un territorio.

Nei murales essi assumono visivamente e iconograficamente forme e significati diversi: sono i fili delle reti, del ricamo, delle trame e dell’ordito. Possono disegnare l’orizzonte e delimitare il mare o raffigurare i raggi del sole o le linee di confine.

In senso figurato, diventano quindi metafora di legami, reti, ponti, connessioni, unioni che favoriscono inclusione sociale e culturale.

Oltre alle cabine, la street art a Procida è proseguita con la seconda parte del progetto che ha al centro questa volta le Street Box, dedicate ai 17 Sustainable Development Goals, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. A questi si sono ispirati gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che, con le loro creazioni, hanno dato vita a un’inedita galleria d’arte a cielo aperto.

L’arte, dunque, al servizio della sostenibilità per dare energia al territorio. 

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