L’energia del Natale
La Storia di StraOrdinaria energia che viene dalla Campania ricorda il nostro impegno anche durante le festività
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Mettersi a disposizione e imparare come gestire ogni situazione, prendendo i colleghi - e i clienti - per mano. La storia di StraOrdinaria energia che vi raccontiamo oggi viene dalla Campania e riguarda una delle festività più attese dell’anno.
“Operazione ‘Salva Natale’: la cena della Vigilia è servita!”. No, non è il titolo di un film o di un libro, ma la sintesi dell’esperienza che ha vissuto, nel 2019, un nostro collega, Giuseppe Cappuccio, attualmente Capo Unità “Salute, Sicurezza e Ambiente” dell’Unità Territoriale di Torre Annunziata, Napoli.
Affrontare e superare le criticità in qualsiasi momento dell’anno fa parte del nostro lavoro. Lo sa bene il nostro intervistato.
Era il 2019, lui allora era Capo Unità “Salute, Sicurezza e Ambiente” a Caserta.
Era il 20 dicembre e, a causa del brutto tempo, si erano verificati dei guasti soprattutto nell'area di Sessa Aurunca. Era sera ed era un venerdì.
Insomma, una situazione difficile, che ha comunque spinto il nostro collega a mettersi in gioco.
“Dissi al responsabile che se serviva una mano io c’ero. Avevo molta voglia di fare e immaginavo tutte quelle persone al freddo. Quindi il fatto che io potessi rendermi utile mi ha spinto a reagire con proattività”, racconta.
Per Cappuccio era la prima volta. E, di certo, è stata una di quelle che non si scordano mai. Capire come muoversi, come essere d’aiuto, è stato ciò che ha fatto nelle ore immediatamente successive, per poi procedere con più autonomia nei compiti assegnati quali ad esempio chiamare i clienti interessati dai disservizi o rapportarsi con le istituzioni locali.
“Eravamo ormai quasi arrivati al 24 dicembre e non avevamo altro obiettivo se non quello di riuscire ad alimentare tutti i clienti entro quel giorno e ci siamo riusciti”, conclude.
Un’esperienza speciale, che ha segnato i ricordi e il percorso lavorativo di Cappuccio, che era stato assunto in E-Distribuzione tre anni prima.
“Porterò sempre con me la soddisfazione di aver partecipato, di aver avuto un ruolo, e soprattutto di aver contribuito a far trascorrere una Vigilia di Natale tranquilla a tante persone. Quello che rimarrà nella mia memoria è anche la grande disponibilità dei colleghi che operavano sul posto grazie ai quali siamo riusciti a gestire questa situazione complessa”.
Collaborazione e proattività: così i nostri colleghi rispondono alle situazioni ordinarie così come a quelle straordinarie.