Le comunità energetiche tra sfide e opportunità per la transizione energetica
A Roma il convegno di Consumers’ Forum e EnSiEL su CER e stato dell’arte
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Favorire il dialogo tra mondo scientifico, istituzioni, imprese e utenti sui temi dell’energia. Con questo obiettivo si è svolto a Roma il 19 gennaio il convegno “Comunità energetiche e cittadini: stato dell’arte, opportunità e sostenibilità”: abbiamo partecipato anche noi di E-Distribuzione, raccontando il nostro impegno e i nostri piani per supportare la transizione energetica.
Ospitato dal CNEL, il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, l’evento è stato organizzato dal Consumers’ Forum, che riunisce associazioni di consumatori, istituzioni, e imprese, in collaborazione con EnSiEL, il Consorzio Interuniversitario Nazionale "Energia e Sistemi Elettrici” e con il gruppo di ricerca “Enabling Consumer to become prosumer” (ECPE Project) dell’Università di Camerino. La giornata ha visto la partecipazione anche di Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e di Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Al centro del dibattito le comunità energetiche, tra sfide, ostacoli e opportunità. Un ruolo, quello delle CER, di primo piano in un mutato contesto socioeconomico dove rendere i cittadini partecipi e protagonisti di comportamenti energetici più efficienti diventa un obiettivo sempre più importante.
“Scopo dell’incontro è quello di favorire la creazione di un tavolo permanente di confronto tra chi opera nel settore dell’energia fornendo ricerca e tecnologia, chi regola il mercato, chi produce e chi consuma energia, nella consapevolezza che soltanto un dialogo tra questi soggetti può rendere effettivo il diritto a una energia pulita e accessibile”: così ha aperto i lavori Sergio Veroli, Presidente di Consumers’ Forum.
Di sinergia e formazione ha discusso anche Domenico Villacci, Presidente del Consorzio EnSiEL, che ha aggiunto: “Abbiamo ritenuto opportuno affiancare i territori e rafforzare con loro la collaborazione per sostenere, formare, trasferire il nostro know how con lo scopo di supportare la crescita della generazione distribuita. Una transizione energetica che sia sostenibile va affrontata con basi rigorosamente scientifiche, necessarie per gestire le rinnovabili che hanno rivoluzionato il paradigma della produzione e del consumo di energia elettrica e i cui effetti sono ancora non del tutto prevedibili”.
Di green transition e CER ha parlato anche Juan Ortiz, Responsabile Network Development di E-Distribuzione. Su queste ultime ha affermato: “Le comunità energetiche sono una grande opportunità di sostenibilità per sfruttare l’infrastruttura che abbiamo sviluppato negli anni per integrare le rinnovabili”.
Mentre sulla transizione energetica ha raccontato di come E-Distribuzione abbia accolto la sfida della trasformazione già da tempo: è infatti dal 2019 che abbiamo messo in atto una strategia in questa direzione che si muove su quattro pillar: capacità di accogliere le rinnovabili, Smart Grids ed elettrificazione, flessibilità e resilienza climatica.
Il milione di produttori allacciati alla rete l’anno scorso e i 2,3 Gigawatt di rinnovabili accolte da essa, più del doppio rispetto all’anno precedente, sono il punto di partenza per le stime di crescita che porteranno nel 2025 a una capacità installata del +56% rispetto al 2022 e 2 milioni di produttori.
Traguardi ambiziosi, dunque, per i quali serviranno sviluppi infrastrutturali, coordinati con l’operatore di trasmissione nazionale, Terna, insieme a un lavoro costante sulla digitalizzazione della rete, fondamentale per favorire l’integrazione delle FER, oltre che garantire la qualità e la resilienza del sistema elettrico e abilitare nuovi servizi per il cliente e il sistema.
Per far fronte a questi obiettivi è in atto un piano di investimenti da 9,4 miliardi, racconta Ortiz: “ecco come E-Distribuzione risponde al suo ruolo di abilitatore in questo cambio di paradigma verso un sistema più dinamico, distribuito e con una partecipazione attiva del cittadino”, conclude il manager.
La rete è dunque pronta ad accogliere le rinnovabili. Dando il suo contributo - deciso - verso la transizione energetica.