Il primo giorno in E-Distribuzione: la parola ai neoassunti del Centro Italia
Nasce la rubrica dedicata alle prime impressioni dei nuovi colleghi
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Le prime impressioni e le prime sensazioni, l’impatto iniziale con i colleghi e l’azienda, le ore che segnano l’esordio in una realtà complessa e variegata come la nostra. Tutto questo è al centro di una nuova rubrica editoriale che inauguriamo oggi, “Il Primo Giorno”, partendo dai neoassunti del Centro Italia.
Rompere il ghiaccio con un caffè, fare una visita in un cantiere o essere traghettati al centro dell’operatività in una cabina primaria: così hanno esordito in E-Distribuzione i colleghi che abbiamo intervistato e che sono i protagonisti de “Il Primo Giorno”.
Adrenalina e orgoglio: sono queste le emozioni che hanno accompagnato i neoassunti del Centro Italia. A confermarlo è Marco Pratelli, che lavora presso l’Unità Territoriale di Pistoia-Prato: “Subito dopo le presentazioni in ufficio, sono stato accompagnato in cabina primaria, e poi in secondaria. Ho realizzato subito con soddisfazione che avrei lavorato in un posto dove le attività e gli impianti si ‘vivono’ in prima persona sul campo, e non solo dall’ufficio.”
Grandi attese anche per Erika Cagnazzo, in forza all’Unità Territoriale di Frosinone: “Da ingegnere elettrico riponevo grandi aspettative in questa azienda. Il mio primo giorno di lavoro è stato per la firma del contratto. Gioia, ma anche un po’ di timore per quello che mi aspettava essendo il mio primo lavoro in assoluto dopo l’università.”
E c’è chi, come Rebecca Pierozzi, impiegata nella “Programmazione e Gestione” dell’Area Operativa Regionale Toscana-Umbria, ha vissuto il suo “ingresso in campo” come la realizzazione di un desiderio coltivato da tempo: “la prima impressione che ho avuto entrando in E-D è stata la percezione della sua complessità e della sua grandezza. Sono stata accolta da un ambiente ospitale, sereno, coinvolgente e stimolante”.
Appartenere a una “famiglia”: è quello che emerge anche dalle parole di altri neoassunti. Lo conferma anche Sara Sanelli, che opera nella “Programmazione e Gestione” dell’Area Regionale Operativa Abruzzo-Marche-Molise e che ci cita “Viaggio al centro della Terra” di Jules Verne per descrivere la realtà in cui è stata inserita e la sua ambizione: non accontentarsi di rimanere in superficie, spingersi oltre i limiti per conquistare nuovi traguardi.
Sensazioni confermate da Alessia Manna, anche lei assunta nella Programmazione e Gestione dell’Area Regionale Operativa Abruzzo-Marche-Molise: “La definisco una ‘famiglia’ in quanto fin dal primo giorno ho trovato persone pronte ad accogliermi e ad accompagnarmi nel percorso di crescita. Uno dei ricordi che porterò sempre con me è il mio primo controllo in cantiere. Ho avuto la possibilità di incontrare per la prima volta una squadra al lavoro, vedendo il clima di fiducia e collaborazione che c’è tra i suoi componenti”.
Il senso di appartenenza ad un team coeso è uno dei leitmotiv che ci indicano i neoassunti intervistati. E loro, che cosa consiglierebbero a un loro futuro collega? Con che spirito, attitudine potrebbe affrontare il suo primo giorno? Igor Andriyets, che fa parte dell’unità “Verifiche Cliente” dell’Area Operativa Regionale Lazio, ha le idee chiare: “Prenderla con serenità e tranquillità e godersi ogni momento di quel giorno perché è speciale”.
Curiosità e voglia di mettersi in gioco, dunque, per i colleghi di questa parte d’Italia, pronti ad essere protagonisti dell’evoluzione della rete.