E-Distribuzione e tutela dell’avifauna: a Matera il capovaccaio spicca il volo
Si è svolto il convegno finale dell’iniziativa europea sul Life Egyptian Vulture per la salvaguardia di questo volatile
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Dalla Sicilia alla Basilicata: il progetto “LIFE Egyptian Vulture” a favore della tutela del capovaccaio ha fatto il giro d’Italia (e d’Europa) e si è concluso a Matera, città che ha ospitato, dal 19 al 21 settembre, l’evento finale che ha tirato le somme dell'iniziativa nata per la salvaguardia di questo volatile, una specie di avvoltoio europeo in pericolo di estinzione nel nostro Paese.
Sono state quattro le Regioni italiane - Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia - e due le isole spagnole - Fuerteventura e Lanzarote - nell’Arcipelago delle Canarie che sono state coinvolte dal progetto “Life Egyptian Vulture”, realizzato in collaborazione con Unione Europea, Regione Basilicata, Regione Puglia, Endesa Distribuciòn, Ferderparchi-Europarc Italia, Gesplan (Gestión y Planeamiento Territorial y Medioambiental S.A.), Governo delle Canarie e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), nato per migliorare lo stato di conservazione del capovaccaio, tra le specie di avifauna maggiormente minacciate nel nostro territorio.
A trarre le conclusioni sull’iniziativa è stato un convegno ospitato nella cittadina lucana che è stata l'occasione per fare il punto, insieme ai nostri esperti e a relatori provenienti dal resto d’Europa, sulle minacce che mettono a rischio la conservazione di questa specie e sulle azioni intraprese per la sua salvaguardia.
Parte fondamentale del progetto, che nel suo nome richiama l’antico legame tra gli egizi e il volatile, considerato da loro sacro, sono stati i nostri interventi per la messa in sicurezza delle linee elettriche. E-Distribuzione, infatti, oltre ad aver svolto il ruolo di coordinatore, ha fornito il proprio contributo isolando 1254 i sostegni di linee elettriche in Media Tensione in aree sensibili per la specie.
Il programma, che ha avuto inizio nel 2017, si è dunque posto l’obiettivo di sorvegliare i siti di nidificazione, gestire i punti di alimentazione del capovaccaio e sviluppare attività di contrasto contro l'uso illegale del veleno, oltre che favorire il ripopolamento e il monitoraggio degli esemplari nati in cattività mediante “GPS data logger” per rilevare le principali minacce e le aree più critiche per le loro migrazioni.
Tali esiti sono stati sottolineati, davanti a una platea internazionale. dai nostri stessi colleghi, e in particolare da Luca Morabito, Responsabile Ambiente e Sostenibilità di E-Distribuzione, che ha aperto i lavori della prima giornata.
Nel corso delle prime due giornate di sessione congressuale, durante le discussioni, si sono affrontati temi quali lo stato di conservazione di questo animale in Europa e nel mondo, la gestione dei suoi punti di alimentazione supplementare e il suo ripopolamento in Italia.
A conclusione si è anche tenuta una visita guidata ad una delle aree di progetto, l’Oasi LIPU di Gravina di Laterza (Taranto, Puglia).
Si è trattato di un evento, quindi, che ha sottolineato ancora una volta l'impegno di E-Distribuzione e dei suoi partner a tutela dell’avifauna e della biodiversità.
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