Primi progetti PON completati: al Sud le reti diventano sempre più smart
I nostri progetti ammessi ai finanziamenti per promuovere la digitalizzazione dell’infrastruttura nel Mezzogiorno
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Lo sviluppo della rete avanza e coinvolge sempre di più ogni area d’Italia attraverso opere infrastrutturali importanti: E-Distribuzione ha concluso nel 2022 la prima tranche di 17 progetti ammessi ai finanziamenti nazionali per promuovere - nel Sud Italia - la realizzazione delle reti intelligenti per la distribuzione dell'energia, le cosiddette “smart grid”.
Gli obiettivi principali dei progetti sostenuti dai PON – i Programmi di sviluppo gestiti a livello nazionale - riguardano la modernizzazione e l'evoluzione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica attraverso l'implementazione delle funzionalità delle smart grid: con le reti intelligenti si punta infatti a migliorare l'efficienza, l'affidabilità e la sostenibilità della distribuzione, nonché a favorire l'integrazione delle fonti di energia rinnovabile (FER).
All’interno del “Programma Operativo Nazionale (PON) Imprese & Competitività 2014-2020 FESR”, sono 63 i progetti finanziati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per un totale di circa 328 milioni di euro. Riguardano smartizzazioni, ampliamenti, potenziamenti della Cabine Primaria e relativa rete sottesa, nonché anche realizzazioni di 12 nuove Cabine Primarie.
L’aspetto vantaggioso delle smart grid non riguarda solo l'efficienza e l'affidabilità della rete, ma rappresenta un importante vettore per la transizione verso fonti di energia più pulite perché è proprio tramite questo nuovo tipo di rete che sarà possibile integrare la Generazione Distribuita da fonti rinnovabili, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dall'Unione Europea.
L’utilizzo di tecnologie tradizionali con soluzioni digitali innovative ha reso la gestione della rete elettrica maggiormente flessibile grazie a uno scambio di informazioni più efficace. La messa a punto di tecnologie digitali innovative permette, inoltre, il monitoraggio di tutta la rete per intervenire tempestivamente su guasti e garantire una fornitura ottimale di elettricità aumentando così il grado di affidabilità.
I primi progetti conclusi hanno prodotto un beneficio complessivo sulle linee elettriche per circa 5.194 km in Basilicata, 3.229 km in Calabria e 5.318 km in Campania.
Questo programma ha rappresentato dunque per queste aree un’opportunità rilevante per attuare interventi significativi per affrontare le sfide del futuro e garantire un servizio energetico di alta qualità.