Le cassette stradali hanno un nuovo look
È iniziata la sperimentazione che porterà sul territorio nazionale le nuove street box, più sostenibili, efficienti e integrate con il contesto urbano.
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Le street box diventano più smart, efficienti e sostenibili: è stata avviata la sperimentazione sulle nuove cassette stradali e il loro restyling che mira a minimizzare il loro impatto sul paesaggio urbano.
Sono oltre due milioni e mezzo le cassette stradali in tutta Italia. Asset preziosi della rete di distribuzione, sono anche l’elemento fisico della rete di distribuzione elettrica più facilmente riconoscibile da ciascuno, proprio perché diffusi tra le vie cittadine.
Ma cosa sono le “street box”? Sono le infrastrutture elettriche urbane di base attraverso le quali la rete elettrica in Bassa Tensione giunge fino ai singoli punti di prelievo.
E ora le nostre cassette si sono “rifatte il look” seguendo i principi cardine dell’evoluzione dell’infrastruttura che abbraccia le grandi sfide dell’elettrificazione dei consumi e dell’integrazione delle rinnovabili.
Sostenibilità, tecnologia, efficienza e integrazione nel contesto urbano sono infatti le parole chiave che hanno guidato la trasformazione di questa parte della rete.
Le street box sono state progettate con materiali “green”, quali il policarbonato riciclato e riciclabile, che consente sia il risparmio di risorse e la riduzione di CO2, sia di partecipare al processo virtuoso dell’economia circolare nel recupero dei materiali.
L’importanza di rispettare l’ambiente e adeguarsi al contesto che le circonda ha permesso poi di applicare un nuovo approccio al design che ha portato alla creazione di cassette stradali concepite per essere meglio integrate nello spazio urbano, con un minore impatto visivo, grazie a forme più moderne, caratterizzate da linee sinuose e armoniche. È stata altresì prevista la possibilità di adattare l’aspetto delle cassette ai contesti di pregio, per favorirne l’integrazione nell’ambiente urbano.
La sostenibilità si combina poi con l'innovazione che è stata implementata nel corso degli anni e ha permesso di inserire al loro interno strumenti sempre più all’avanguardia. Parliamo ad esempio di una speciale morsettiera, come pure di interruttori remoti e kit di sensori avanzati per il monitoraggio dei dati elettrici e ambientali.
A rendere infine più efficienti queste infrastrutture è anche un sistema di ventilazione naturale, in grado di assicurare una maggiore durabilità dei componenti grazie al miglioramento delle condizioni di esercizio.
Per verificare funzionalità e adattabilità di queste trasformazioni è stata avviata una sperimentazione in alcuni centri urbani italiani. Il piano di installazione ha già toccato Genova, Imperia, Bari, Matera, Firenze, Viterbo, Siena e Cortina e continuerà in altre città per sostituire gli asset di vecchia generazione.
Concentrandosi dunque su sostenibilità e integrazione, e senza perdere di vista la qualità del servizio, le nuove street box rappresentano un altro passo verso la rete del futuro.