Il 2023 di E-Distribuzione
Dai 30 milioni di Open Meter al milione e mezzo di produttori, i nostri traguardi dell’anno
Condividi
Il 2023 è stato un anno cruciale per E-Distribuzione, segnato da risultati e traguardi che hanno rafforzato il nostro ruolo come principale distributore di energia elettrica in Italia. Ecco alcune delle milestone più importanti.
Quest’anno che ha segnato un progresso verso la transizione ecologica, e noi come operatore di sistema abbiamo continuato a dare il nostro contributo nell’accogliere e integrare le fonti verdi nella produzione di energia elettrica nel nostro Paese.
Su questo fronte, abbiamo finora connesso quasi 1,5 milioni di produttori di energia rinnovabile alla nostra rete: solo nel 2023 i nuovi impianti sono stati 333.664 a fronte dei 204 mila nell’anno precedente.
Sempre in un’ottica di crescente centralità e vicinanza alla nostra community, a maggio abbiamo avviato una partnership con IO, l’app dei servizi pubblici. Il primo servizio che abbiamo messo a disposizione dei clienti che hanno scaricato la piattaforma consente loro di essere avvisati in occasione di interruzioni di corrente dovute a lavori programmati sulla propria fornitura. La comunicazione arriva direttamente in app indicando anche i tempi di ripristino: in otto mesi sono state inviate 2,5 milioni di notifiche alla clientela interessata.
Quando si menziona la rete non possiamo non parlare del nostro asset più vicino agli utenti. Ci riferiamo allo smart meter di nuova generazione: abbiamo raggiunto un traguardo rilevante installando 30 milioni di Open Meter, di cui 3,3 milioni solo nell’anno in corso, e siamo sempre più vicini alla conclusione della prima fase di sostituzione massiva dei contatori. Nel corso del 2023 abbiamo anche raggiunto quota 3 milioni di Green Open Meter, i nostri contatori 100% Green, per un totale di 1,5 milioni di kg di plastiche riciclate installate.
La nostra rete si sviluppa sempre di più e lo fa anche grazie a investimenti importanti avviati quest’anno e che riguardano un arco temporale esteso fino al 2026. Sono gli interventi realizzati grazie all’arrivo delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, all’interno del quale sono stati ammessi nostri progetti per un totale di 3,534 miliardi di euro così divisi:
• 921 milioni per l’Hosting Capacity: la capacità della rete di abilitare la connessione di Generazione Distribuita per oltre 5.500 MW entro il 2026, di cui oltre 900 entro il 2024, garantendo un aumento costante della quota di energia verde nelle reti di distribuzione;
• 2,338 miliardi per l’Elettrificazione: la capacità della rete di abilitare “l’elettrificazione dei consumi energetici”, ovvero la conversione dei consumi di oltre 6 milioni di abitanti connessi alla rete di distribuzione, ove possibile, dal vettore termico al vettore elettrico;
• 275 milioni per la Resilienza: il contenimento del rischio di disalimentazione a fronte dei principali fattori critici per circa 5.000 km di rete beneficiata, come la formazione di manicotti di ghiaccio, la caduta di piante e le ondate di calore.
Novità importanti in questo settore, riguardano le Cabine Primarie, cuore pulsante della rete di distribuzione e impianti strategici per il territorio. Entro la fine del 2023 saranno infatti 18 (di cui 10 grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) le nuove cabine che porteremo a completamento, insieme a 88 grandi rifacimenti (di cui 5 PNRR) e 6 Centri satellite.
Sempre nell’ambito della costruzione e del rifacimento di impianti primari, un altro aspetto importante è quello della sostenibilità. In particolare, sono state messe in campo diverse iniziative quali ad esempio il recupero di terre e rocce da scavo, l'utilizzo di inerti riciclati, la piantumazione e l'installazione di componenti innovativi a bassa impronta carbonica (drenaggi sostenibili, trasformatori AT/MT a esteri vegetali etc.). Il tutto è stato possibile grazie all'adozione di un approccio integrato tra progettazione e sostenibilità.
In questo campo poi altre azioni hanno segnato l’anno che si sta per chiudere. Un esempio su tutti è la partecipazione all’iniziativa europea TwinEU insieme a oltre 70 partner (tra cui Terna, Areti, RSE, Ricerca sul Sistema Energetico) finalizzata a creare un gemello digitale della rete elettrica e in particolare delle Cabine Primarie.
A proposito di programmi, sono stati inoltre raggiunti importanti risultati nell’ambito dei PON (Programma Operativo Nazionale) e POR (Programmi Operativi Regionali) in alcune regioni del Sud Italia: abbiamo completato la realizzazione di 146 chilometri di linee in Media Tensione in Puglia, 184 in Calabria e 42 in Campania.
Il 2023 ci ha visti anche proseguire nelle nostre attività di formazione. Abbiamo investito oltre 37.000 ore nei nostri programmi di Safety Leadership, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza di agire con responsabilità il nostro ruolo e fornire nuovi strumenti e chiavi di lettura sui temi della sicurezza nei nostri colleghi, così da promuovere una cultura della sicurezza intesa come un risultato collettivo attraverso un approccio votato alla condivisione delle esperienze.
L’impegno a favore della sicurezza è passato anche attraverso l’aggiornamento di oltre 100 specifiche e metodi di lavoro e il rinnovamento delle dotazioni e degli strumenti di lavoro che forniamo ai nostri operativi (come le 400 scale ibride, una per ciascun Blue Team sul territorio, che permettono ai colleghi di avere una linea vita anticaduta durante tutta la salita), per supportarli anche con l’aiuto della tecnica e della tecnologia.
Abbiamo mantenuto alto anche il focus in tema di sostenibilità. Nell’ambito di “DPI NewLife” abbiamo riciclato oltre 5600 kg di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) a fine vita. Sul fronte della tutela della biodiversità abbiamo piantato per Oasi della Biodiversità circa 400 piante all’interno delle quattro oasi attive, mentre per i Progetti Life abbiamo messo in sicurezza 190 chilometri di linee per la conservazione di 4 specie di avifauna a rischio. Senza dimenticare anche la sostenibilità sociale: abbiamo realizzato 68 nuove street art sulle nostre cabine, superando i 580 murales nel museo a cielo aperto che stiamo sviluppando da Nord a Sud.
L’anno è stato proficuo anche nel campo della fibra ottica, dove a dicembre abbiamo superato in totale gli 87 mila chilometri di rete messi a disposizione per la posa della fibra in 6.138 comuni e le 22 mila infrastrutture rilegate tra Cabine Primarie e Secondarie. Notevole anche l'impegno nell'ambito della mobilità elettrica, tradotto anche qui in più potenza con oltre 13 mila connessioni alla rete realizzate per le infrastrutture di ricarica pubblica per i veicoli elettrici nelle aree in cui siamo presenti.
Il 2023 ci ha visti dunque impegnati a rafforzare ancora di più la rete e migliorare la qualità del servizio. Sempre rimanendo fedeli alla nostra missione, che è quella di portare l’energia nelle case degli italiani.