Transizione energetica: smart grid, la priorità del 2024
Cisco ha pubblicato una riflessione sulle sfide e i trend che il settore energetico dovrà affrontare per raggiungere gli obiettivi globali
Condividi
Il 2024 è destinato a essere un anno cruciale per un futuro più sostenibile e smart. Cisco, azienda leader mondiale nei settori del networking e dell'IT (Information Technology), ha individuato alcuni trend tecnologici per supportare la transizione ecologica.
A conclusione della COP 28, svoltasi a dicembre del 2023, la società ha pubblicato il suo approfondimento sulle tematiche chiave che dovranno essere sviluppate in risposta alle sfide da affrontare quest’anno. Gestione dell’energia, strategie per la sostenibilità dei data center, smart building, soluzioni per l’industria, internet del futuro: sono queste le aree dove la tecnologia sarà sempre più rilevante.
La recente conferenza sul clima ha visto le Nazioni Unite concordare sull’obiettivo di triplicare la produzione di energia pulita entro il 2030. L’analisi di Cisco parte dalle conclusioni dell’evento per suggerire una serie di ambiti dove sviluppare l’innovazione. Tra questi ci sono anche le reti elettriche.
Secondo la società, il passaggio a reti elettriche smart diventa essenziale per integrare in misura maggiore le rinnovabili e aumentare la resilienza dell’infrastruttura, limitando sempre di più l’impatto e le conseguenze degli eventi climatici estremi ormai molto frequenti. Inoltre, le Smart Grids risultano fondamentali per creare reti data-driven, in grado di migliorare la capacità di accumulo di energia.
Parallelamente, il settore della mobilità elettrica cresce sempre di più. Il 2024 è identificato come l'anno chiave per accelerare lo sviluppo di infrastrutture di ricarica funzionali, necessarie a supportare la crescente domanda di veicoli elettrici.
L’efficienza dunque rimane una priorità assoluta, a cui nei prossimi anni deve affiancarsi la proporzionalità dell'energia. Questo significa servirsi di componenti di reti che consumino meno quando non sono pienamente utilizzati. Concetto che è tipico degli Smart building o delle Smart Cities dove a fine giornata si spengono automaticamente le luci, il riscaldamento o il condizionamento.
A sostegno di queste sfide per la sostenibilità, l’AI emerge come leva importante. Il 2024 potrebbe segnare un punto di svolta nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per aiutarci a migliorare la qualità dei dati soprattutto quando si tratta di standard di monitoraggio per la riduzione delle emissioni.
Infine, anche il settore industriale si sta muovendo verso una trasformazione green e digital per migliorare la sostenibilità delle operazioni. Questo cambiamento offre opportunità significative per ridurre l'impronta ambientale attraverso l'ottimizzazione dei processi e l'uso efficiente delle risorse.
Cisco attraverso la sua riflessione mette in rilievo quindi come sia fondamentale abbinare qualità e tecnologia. Soprattutto quando si parla di reti.
E-Distribuzione, nel suo continuo lavoro di supporto alla transizione ecologica, sta già mettendo in campo progetti di sviluppo della rete che si concentrano sempre più sull’efficienza, sull’Hosting Capacity e su un’infrastruttura intelligente in grado di fornire informazioni in tempo reale, favorire la connessione di nuova generazione da fonti rinnovabili e minimizzare l’impatto dei guasti sulla rete. Dai contatori Open Meter fino alle Smart Grids, stiamo adeguando la nostra infrastruttura per renderla ancora più resiliente e innovativa.
Con l'obiettivo di garantire un miglioramento continuo della qualità del servizio.