PNRR: il futuro della rete di distribuzione
Elettrificazione dei consumi, hosting capacity e resilienza delle reti di distribuzione fra le direttrici dei nostri progetti
Condividi
Rafforzare le Smart Grid e aumentare la resilienza della rete elettrica agli eventi climatici: questi gli obiettivi su cui stiamo già lavorando e lavoreremo grazie ai progetti che sono stati ammessi al finanziamento disposto dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il programma, che prevede riforme strutturali e investimenti (222 miliardi di euro) per il periodo 2021-2026, è nato da Next Generation EU, lo strumento di ripresa istituito nel luglio 2020 dal Consiglio europeo per sostenere e rilanciare (750 miliardi di euro) le economie degli Stati membri colpite dall’emergenza Covid. Al suo interno sono presenti anche finanziamenti per la transizione energetica, ponendo quindi il settore della distribuzione di energia elettrica in primo piano.
Il PNRR rappresenta dunque una leva importante per far ripartire l’economia italiana ed essere fattore abilitante per il Sistema-Paese anche per lo sviluppo delle rinnovabili. In questa direzione lavorano le aziende coinvolte e tra queste anche E-Distribuzione, che, come azienda leader per la transizione energetica, potrà mettere a fattor comune di cittadini e imprese una rete sempre più evoluta in grado di accogliere una maggiore energia da fonti green, fornire più potenza e garantire una maggiore resilienza nei confronti dei fenomeni atmosferici, sempre più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici.
Nel dettaglio, dei fondi destinati agli investimenti sulla rete elettrica, che ammontano complessivamente a 4,1 miliardi di euro, 3,5 miliardi di euro sono stati assegnati a nostri progetti volti al rafforzamento delle Smart Grid e all’aumento della resilienza della rete elettrica rispetto agli eventi climatici.
Una responsabilità che sottolinea anche Michele Giovannini, che ha coordinato lo sviluppo e la gestione dei progetti: “Il know-how che abbiamo maturato come azienda ci consente e ci consentirà di essere motore economico del Sistema-Paese e di confermarci come principale player per il futuro della rete. Abbiamo un programma di oltre 3 miliardi di investimenti da realizzare entro giugno 2026 e stiamo mettendo in campo ogni leva strategica e gestionale, soprattutto in termini di sviluppo, governance e ottimizzazione”.
Sul fronte della integrazione dell’energia verde, l’obiettivo è quello di incrementare la capacità della rete elettrica di ospitare ulteriore Generazione Distribuita da fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda invece l’elettrificazione dei consumi, l’intento è quello di aumentare la capacità della rete nel far fronte all’aumento dei carichi elettrici derivanti dal passaggio da altre fonti di energia all’elettricità, come nel caso delle auto elettriche, dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pompe di calore forni e delle cucine a induzione.
Infine, gli interventi incentrati sulla resilienza delle reti miglioreranno la qualità del nostro servizio. In quest’ottica, la digitalizzazione della nostra rete è un aspetto fondamentale, grazie a tecniche di automazione evolute siamo in grado di ripristinare il servizio elettrico in seguito a guasti in tempi sempre minori e con grande efficacia.
“ll nostro impegno è quello di soddisfare questo piano sfidante, con tempistiche e volumi rilevanti, e stiamo già mettendo in campo ogni leva operativa soprattutto in termini di pianificazione, progettazione ed innovazione. Nel solo 2023 abbiamo realizzato 11 nuove Cabine Primarie e 5 grandi rifacimenti in Alta Tensione”, ci spiega Franco Pierro, Responsabile Constructions E-Distribuzione.
Tutto questo sta avvenendo anche grazie alla sinergia con le imprese appaltatrici che operano sui cantieri già aperti (e su quelli che si apriranno) a beneficio dell’indotto italiano: nelle iniziative, tra progettazione e costruzione di nuove linee e cabine, sono coinvolti migliaia di lavoratori in tutto il territorio.
Si tratta dunque di un’opportunità occupazionale importante per favorire la crescita del Paese.
Senza dimenticare ovviamente la grande propensione all’innovazione, alle tecnologie di nuova generazione - quali gli sviluppi relativi all’automazione della rete, alle smart grid e all’elettrificazione dei consumi - ed all’attenzione peculiare alla sostenibilità ambientale (dalla gestione dei rifiuti e ai materiali impiegati nei cantieri, fino alla riduzione dell’impatto paesaggistico degli impianti) e alla nostra esperienza e competenza maturate negli anni.
Insomma, stiamo già facendo fronte a questa importante sfida per il Sistema-Paese, di cui beneficeranno la maggior parte dei 31,5 milioni di clienti di E-Distribuzione, sparsi in oltre 7500 comuni italiani.