• 22 ottobre 2024

Le Saline di Trapani tornano alla loro naturale bellezza

E-Distribuzione, in collaborazione con il WWF, ha rimosso due linee aeree all’interno della Riserva Naturale per la salvaguardia del territorio e dell’avifauna migratoria

Foto intervento Saline Trapani

Salvaguardare l’equilibrio ambientale e potenziare la qualità del servizio elettrico per gli utenti dell’area intorno alle Riserva naturale regionale delle Saline di Trapani e Paceco. È stato questo l’oggetto dell’intervento con cui abbiamo definitivamente eliminato due elettrodotti in Media Tensione che attraversavano quest’area umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar e tutelata attraverso i siti della rete Natura 2000 dall’Unione Europea.

La riqualificazione, compiuta in sinergia con il WWF, l’Ente Gestore della Riserva, ha permesso la rimozione di “Birgi” e “Verderame”, le due linee elettriche aeree che rischiavano di interferire con il passaggio degli uccelli migratori che si spostano tra il continente africano e quello europeo, costituendo quindi un pericolo per l’avifauna locale rappresentata da numerose specie, tra cui i maestosi fenicotteri rosa, che ciclicamente sostano presso le vasche delle Saline per riposare e per nutrirsi.

Le due strutture iniziavano il loro percorso a ridosso del porto di Trapani ed erano destinate ad alimentare una vasta area, fino alle numerose cabine secondarie dislocate nell’area meridionale del capoluogo e nel comune di Paceco.

L’intervento si inserisce in un più ampio piano di sviluppo della nostra infrastruttura di distribuzione, che ha visto la realizzazione di una nuova cabina primaria poco oltre le Saline, inaugurata nel 2022, capace di una potenza di 40 MVA e di servire oltre diecimila utenti, garantendo una maggiore disponibilità di energia attraverso il potenziamento dell’hosting capacity.

Nell’ambito di questo progetto sono state realizzate due linee interrate al di fuori della riserva destinate a garantire la continuità del servizio elettrico, che hanno quindi consentito di sostituire, disattivare e rimuovere le linee aeree presenti in questa area naturalistica di grande pregio, eliminando il loro impatto ambientale sul paesaggio circostante e sull’avifauna.

Il lavoro di smantellamento è consistito nello smontaggio di oltre 7 mila metri di conduttori e circa 40 tra tralicci e sostegni, ricorrendo in alcuni frangenti agli elicotteri per evitare il passaggio di mezzi di lavoro pesanti in un ecosistema delicato. Tutto questo è avvenuto in collaborazione con tutte le autorità competenti, dalla regione e la Provincia fino al WWF, con il quale si è sviluppata una proficua sinergia per stabilire insieme modalità e tempi dell’intervento.

Particolare attenzione è stata rivolta alle variabili ambientali e territoriali. Infatti, una volta attivati i nuovi elettrodotti e "spento" quelli precedentemente in esercizio, è stato necessario individuare una finestra temporale tale da consentire di realizzare le attività senza interferire sia con le migrazioni dell’avifauna che con la raccolta del sale ad opera delle imprese locali che coltivano le Saline.

La prossima e ultima tappa, prevista per il mese di ottobre, consisterà nella rimozione delle basi di cemento sulle quali si ergevano i tralicci, un’operazione concordata con il WWF e con le imprese che gestiscono la raccolta del sale.

Con lo smantellamento di questi due elettrodotti abbiamo ribadito il nostro impegno a tutela dell’ambiente, che costituisce per noi uno dei pilastri della mission aziendale, in particolare nell’ambito della protezione dell’avifauna. Tenendo anche in considerazione due direttrici per noi fondamentali, lo sviluppo della rete e il miglioramento continuo del servizio, sempre in un’ottica di creazione di valore a beneficio delle comunità e dei territori che serviamo.