• 14 gennaio 2025

Bologna: al via i lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria

L’impianto sta sorgendo in prossimità dell’Ospedale Maggiore e permetterà di migliorare ulteriormente la qualità del servizio nell’area

Foto PNRR Bologna

Un nuovo tassello si innesta nel grande mosaico degli investimenti che E-Distribuzione ha lanciato nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A Bologna sono partiti i lavori per realizzare una nuova cabina primaria nei pressi dell’Ospedale Maggiore, che servirà circa 22 mila clienti in tutta l’area Nord Ovest della città, alimentando, oltre che la struttura ospedaliera, anche la futura linea tranviaria.

La nuova cabina primaria, dotata di una potenza di 50 MVA, fa infatti parte del disegno di sviluppo dell’infrastruttura elettrica il cui obiettivo è di aumentare su scala nazionale la capacità della rete di abilitare la connessione di impianti di generazione distribuita per oltre 5,5 GW entro il 2026, al fine di garantire un costante incremento dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, e di supportare l’elettrificazione dei consumi.

Il piano che E-Distribuzione ha condiviso con l’Amministrazione Comunale del capoluogo emiliano prevede complessivamente investimenti per 54 milioni di euro, di cui 15 dedicati alla nuova struttura presso l’Ospedale Maggiore, indirizzati allo sviluppo della capacità sia di offrire potenza aggiuntiva alle utenze finali, sia di raccogliere l’energia prodotta dai nuovi futuri impianti di generazione diffusi sul territorio.

Gli interventi mirano, infatti, a sviluppare la rete con la realizzazione di 63 chilometri di nuove linee in Media Tensione, sia interrate sia aeree, di cui 20 circa nel centro della città, e a potenziare circa 350 cabine secondarie, attraverso una serie di azioni, quali la sostituzione dei trasformatori MT/BT, e il ricorso a sistemi di automazione di controllo da remoto, cui spetta il compito di portare la Bassa Tensione agli usi finali, dalle attività economiche alle utenze domestiche.

Allo stesso tempo, il programma prevede anche il miglioramento delle prestazioni di numerose cabine primarie presenti nell’area, in particolare quelle di Castel San Pietro, Castel Maggiore, Monteveglio, Schiappa e San Donato, e alla digitalizzazione delle cabine di Giardini e di Contavalli, nel cuore del centro storico della città. Questi interventi sul sistema di trasformazione dall’Alta alla Media tensione permetteranno di offrire un incremento complessivo della potenza disponibile alle utenze finali nell’ordine dei 165 MW, facendo fare un ulteriore passo avanti ad uno snodo di rete di particolare importanza strategica.

Tornando alla nuova cabina primaria presso l’Ospedale Maggiore, va sottolineato come il nuovo impianto sarà realizzato ricorrendo a soluzioni tecnologiche al più basso impatto ambientale disponibili e occuperà un’area di circa seimila metri quadrati. L’intero progetto è stato sviluppato all’insegna dell’innovazione tecnologica e la nuova disponibilità di potenza di cui è capace alimenterà più di 20 linee di Media tensione in cavo interrato, garantendo elevati standard di qualità e continuità del servizio elettrico territoriale, e rendendo tutta la rete sempre più resistente, efficiente e tecnologicamente avanzata.

“L’avvio dei lavori della cabina primaria insieme ai fondi PNRR – ha commentato Gian Luca Funaioli, Responsabile dell’Unità Territoriale di Bologna – sono una straordinaria occasione per lavorare sul rafforzamento della capacità delle reti che portano l’energia a case e imprese, lo sviluppo della produzione da impianti rinnovabili distribuiti e la resilienza rispetto a fenomeni atmosferici sempre più violenti e imprevedibili. Grazie alle iniziative avviate sul territorio puntiamo ad abilitare concretamente la città di Bologna e l’area metropolitana a tutte le opportunità della transizione energetica”.