FAQ - Mappa interattiva PNRR stazioni di rifornimento
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Consulta le risposte alle domande più frequenti sulla mappa interattiva PNRR per connessioni presso stazioni di rifornimento di carburanti tradizionali
Per maggiori dettagli in merito ai bandi pubblicati, visita il sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al seguente link e del GSE (Gestore Servizi Energetici)
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1. Come funziona la mappa e cosa significano i colori che caratterizzano ogni singola stazione di rifornimento?
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La “Mappa interattiva PNRR per connessioni presso stazioni di rifornimento di carburanti tradizionali” fornisce indicazioni in merito alla realizzazione di connessioni presso le stazioni di rifornimento di carburanti esistenti nei Comuni in cui e-distribuzione è concessionaria del servizio di distribuzione dell’energia elettrica.
I quadratini blu sulla mappa rappresentano tali stazioni di rifornimento di carburanti.
Cliccando su di un quadratino blu sulla mappa o inserendo direttamente un indirizzo da ricercare, è possibile ottenere per ogni distributore di carburanti una valutazione qualitativa della tipologia di interventi per una potenziale connessione nell’ambito del PNRR.
La gradazione del colore delle stazioni di rifornimento di carburanti indica:
Connessioni 100 kW (BT)
La soluzione di connessione di riferimento prevede il collegamento della stazione di ricarica alla cabina di trasformazione MT/BT più vicina mediante una nuova linea di bassa tensione, che necessita di pratiche autorizzative.
I tre cluster sono così definiti:
• Verde scuro: non si prevedono interventi ulteriori rispetto alla soluzione di connessione di riferimento
• Verde chiaro: oltre alla soluzione di connessione di riferimento, si prevedono interventi nella cabina di trasformazione MT/BT che non necessitano di pratiche autorizzative ulteriori
• Grigio: oltre alla soluzione di connessione di riferimento, si prevedono interventi sulla rete MT che necessitano di pratiche autorizzative ulteriori
Connessioni 350 kW (MT)
La soluzione di connessione di riferimento prevede il collegamento della cabina di consegna MT dell’operatore alla rete di media tensione esistente mediante nuovo tratto di linea, che necessita di pratiche autorizzative.
I tre cluster sono così definiti:
• Verde scuro: non si prevedono interventi ulteriori rispetto alla soluzione di connessione di riferimento e la lunghezza della linea MT di collegamento si prevede non superiore a 200 m
• Verde chiaro: non si prevedono interventi ulteriori rispetto alla soluzione di connessione di riferimento e la lunghezza della linea MT di collegamento si prevede superiore a 200 m
• Grigio: oltre alla soluzione di connessione di riferimento, si prevedono interventi ulteriori sulla rete MT e/o negli impianti di trasformazione AT/MT che necessitano di pratiche autorizzative dedicate
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2. A cosa corrispondono i quadratini blu presenti nella mappa interattiva?
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I quadratini blu sulla mappa corrispondono ai distributori di carburante tradizionale presenti in un’area in cui il concessionario del servizio di distribuzione dell’energia elettrica è e-distribuzione.
Cliccando sul singolo quadratino, le informazioni (Gestore, Nome Impianto, Indirizzo, Comune, Provincia, Latitudine, Longitudine) relative a queste stazioni di servizio provengono dalla sezione “Anagrafica degli impianti attivi” presente sul sito del Ministero al seguente link e popolata secondo i criteri ivi indicati, di cui all’articolo 1, comma 100 della legge 4 agosto 2017, n.124.
I dati estratti fanno riferimento al secondo semestre del 2022. Sono previsti aggiornamenti periodici della mappa.
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3. Poiché sono sempre presenti le valutazioni sia BT che MT per ogni stazione di carburante, come è possibile distinguere i siti urbani da quelli extraurbani all’interno della mappa interattiva?
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Nella mappa interattiva sono disponibili per ogni distributore di carburante le valutazioni qualitative in bassa per una connessione di 100 kW e in media tensione per 350 kW.
Ai sensi dell’articolo 1 comma 1 lettera g) del Decreto Ministeriale n.11/2023 di gennaio 2023, le superstrade sono definite come “le strade extraurbane principali e secondarie, come definite all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”; mentre l’articolo 1 comma 1 lettera g) del Decreto Ministeriale n.10/2023 di gennaio 2023 definisce i centri urbani come “centri abitati come definiti dall’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e delimitati ai sensi dell’articolo 4 del medesimo decreto”.
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4. Perché alcuni siti individuati nella mappa interattiva presentano valutazioni e cluster differenti tra bassa e media tensione?
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Per uno stesso sito, la eventuale differenza dei cluster fra bassa e media tensione è legata alle diverse tipologie di attività previste per la connessione alla rete elettrica.
La soluzione di connessione di riferimento per la bassa tensione prevede il collegamento della stazione di ricarica alla cabina di trasformazione MT/BT più vicina mediante una nuova linea di bassa tensione, che necessita di pratiche autorizzative.
La soluzione di connessione di riferimento per la media tensione prevede il collegamento della cabina di consegna MT dell’operatore alla rete di media tensione esistente mediante nuovo tratto di linea, che necessita di pratiche autorizzative.
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5. È possibile ottenere una valutazione per un sito diverso rispetto alle stazioni di rifornimento dei carburanti tradizionali presenti sulla mappa?
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No, la mappa è stata sviluppata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 e relativi Decreti Ministeriali n.10/2023 e n.11/2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in cui si è ritenuto di massimizzare anche il ricorso a stazioni di rifornimento di carburanti tradizionali.
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6. La verifica si intende vincolante?
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No, la verifica preliminare ha valore esclusivamente indicativo e pertanto non garantisce la prenotazione della potenza verificata. Nella simulazione vengono considerate solo le condizioni della rete nel secondo semestre 2023 mentre non si tiene conto di interventi di sviluppo pianificati, criticità puntuali ed eventuali vincoli non noti. Sono previsti aggiornamenti periodici della mappa.
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7. È possibile effettuare la richiesta di preventivo per la connessione direttamente da questo sito con l’utilizzo della mappa interattiva?
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No, per effettuare le richieste di preventivo per la connessione alla rete elettrica di e-distribuzione si dovrà procedere esclusivamente attraverso il portale di e-distribuzione al seguente link oppure tramite il proprio fornitore di energia elettrica.
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8. Dalla creazione della mappa interattiva, le informazioni rappresentate potrebbero variare nel tempo?
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Si. Nella simulazione vengono considerate solo le condizioni della rete nel secondo semestre 2023 mentre non si tiene conto di interventi di sviluppo pianificati, criticità puntuali ed eventuali vincoli non noti. Sono previsti aggiornamenti periodici della mappa.
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9. Cosa incentivano i fondi dei bandi previsti dai Decreti Ministeriali n.10/2023 e 11/2023 del MASE?
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I Decreti Ministeriali n.10/2023 e 11/2023 del MASE, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, definiscono i criteri e le modalità per la concessione dei benefici a fondo perduto previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 del PNRR. Tale misura ha l'obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici realizzate nei centri urbani e sulle superstrade.
Per maggiori dettagli in merito ai bandi pubblicati, consultare il sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al seguente link e del GSE (Soggetto Gestore) al seguente link
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10. Chi può accedere ai fondi dei bandi previsti dai Decreti Ministeriali n.10/2023 e 11/2023 del MASE?
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Ai sensi dell’articolo 6 lettera j) dei bandi, sono ammessi al contributo le imprese o gli RTI che dispongano di esperienza nella gestione di infrastrutture di ricarica operative sul territorio europeo, in un numero almeno pari al 5% del numero complessivo di infrastrutture di ricarica per le quali, in esito a ciascuna procedura di selezione, risultino assegnatari dei benefici previsti.
I soggetti beneficiari, anche nel caso di partecipazione in forma di RTI, non possono accedere individualmente ad un finanziamento di importo superiore al 30% dello stanziamento complessivo relativo a ciascuna procedura di selezione prevista e per ognuna delle annualità della misura.
Per maggiori dettagli in merito ai bandi pubblicati, consultare il sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al seguente link e del GSE (Soggetto Gestore) al seguente link
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11. Quali progetti sono finanziati dai bandi previsti dai Decreti Ministeriali n.10/2023 e 11/2023 del MASE?
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Ai sensi dell’articolo 6 comma 1 lettera f) dei Decreti, sono ammissibili al beneficio di cui al presente decreto i progetti che rispettano i requisiti tecnici individuati nell’Allegato 1 del D.M. n. 10 del 12 gennaio 2023.
Ai sensi dell’articolo 6 comma 1 lettera a) e lettera b) dei Decreti, Sono ammissibili al contributo i progetti che sono avviati successivamente alla presentazione dell'istanza di ammissione e che garantiscono, per ciascuno degli ambiti e per ciascuno dei lotti, la realizzazione del numero minimo di infrastrutture di ricarica, come stabilito Allegato 2 del D.M. n. 10 del 12 gennaio 2023.
A valere sulle risorse del PNRR è prevista l'erogazione di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale per un importo non superiore al 40% delle spese ammissibili di cui all'articolo 7 del D.M. n.10 del 12 gennaio 2023.
Per maggiori dettagli in merito ai bandi pubblicati, consultare il sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al seguente link e del GSE (Soggetto Gestore) al seguente link.
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12. Per richiedere i fondi dei bandi previsti dai Decreti Ministeriali n.10/2023 e 11/2023 del MASE è necessario il preventivo di connessione?
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Ai sensi dell’articolo articolo 7 comma 2 lettera b) dei bandi, il soggetto proponente, per le infrastrutture di ricarica che sono comprese nell’ambito per il quale è presentato il progetto, deve, qualora sia necessario procedere ad una nuova connessione alla rete di distribuzione di energia elettrica, ovvero all’adeguamento di una connessione esistente, aver presentato al gestore di rete competente per il territorio la richiesta per l’ottenimento del preventivo di connessione ai sensi di quanto previsto dal Testo Integrato delle Condizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione (TIC) di cui alla delibera ARERA 568/2019/R/eel.
Per maggiori dettagli in merito ai bandi pubblicati, consultare il sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al seguente link e del GSE (Soggetto Gestore) al seguente link
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