FlexPlan

Sotto la spinta di una costante e continua transizione energetica, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale della generazione distribuita. Le sfide a livello Comunitario parlano dell’obiettivo di raggiungere il 32% di energia generata da fonti rinnovabili entro il 2030. Da anni la transizione energetica vede E-Distribuzione impegnata in prima linea, in particolare nello sviluppo delle tecnologie e delle infrastrutture di rete che hanno garantito (e garantiranno) la connessione di diverse centinaia di migliaia di impianti di produzione.

Se da un lato la crescente penetrazione delle fonti rinnovabili nel mix di generazione nazionale ha consentito di ridurre le emissioni di agenti inquinanti, dall’altro ha messo gli operatori delle reti di trasmissione e distribuzione davanti a nuove sfide. Una di queste sfide è quella della pianificazione dello sviluppo delle infrastrutture di rete che, data la complessità di gestione di un sistema sempre più interessato dalla presenza di risorse energetiche distribuite (Distributed Energy Resources - DER), ha necessariamente bisogno di seguire nuovi modelli rispetto alla logica tradizionale “fit and forget”.

In quest’ottica si inserisce il progetto FlexPlan, avviato ad ottobre 2019 e della durata di 3 anni, che si prefigge l’obiettivo di analizzare come la flessibilità messa a disposizione dalle DER, come ad esempio i sistemi di storage distribuito, possa essere utilizzata per far fronte alla crescente penetrazione di rinnovabili senza necessariamente ricorrere ad interventi strutturali sulla rete. A tal fine, un importante obiettivo del progetto è quello di sviluppare uno strumento innovativo di pianificazione della rete, la cui ambizione è quella di andare oltre lo stato dell'arte delle metodologie di pianificazione includendo le seguenti caratteristiche innovative:

• pianificazione integrata dei sistemi di trasmissione e distribuzione
• piena inclusione delle analisi ambientali
• metodologie probabilistiche di contingenza che sostituiscono il criterio di ridondanza N-1
• decisione di pianificazione ottimale su scala pluriannuale

Una volta realizzato il tool, FlexPlan si prefigge di analizzare sei casi regionali - coprendo un territorio pari a quasi l'intero continente europeo - volti a dimostrare l'applicazione dello strumento di pianificazione su scenari reali, nonché a gettare una visione sulla pianificazione della rete in Europa fino al 2050. In questo modo, il progetto FlexPlan cerca di rispondere alla domanda su quali possano essere le reali potenzialità offerte dallo sfruttamento delle risorse di flessibilità nella gestione del sistema elettrico, e come il loro utilizzo possa contribuire a ridurre gli investimenti infrastrutturali di pianificazione nell’ottica di promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile della rete, riducendo gli impatti sull’ambiente pur mantenendo adeguati livelli di sicurezza e operatività del sistema. Nelle fasi conclusive, il progetto formulerà delle raccomandazioni e linee guida per le autorità di regolamentazione e per gli uffici di pianificazione di TSO e DSO.

Maggiori dettagli sul progetto e la sua evoluzione sono disponibili sul sito di progetto https://flexplan-project.eu.

Il consorzio di progetto comprende tre TSO europei, uno dei più importanti gruppi di DSO europei, di cui E-Distribuzione fa parte, oltre a diverse società di ricerca e sviluppo e università di 8 Paesi europei, tra cui la italiana RSE in qualità di coordinatore del progetto.

FlexPlan è finanziato dal programma per la ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea, con grant agreement n. 863819