Adeguamento impianti in Media Tensione

I vantaggi e le modalità di invio al distributore della dichiarazione di adeguatezza

Foto di un ingresso ad un palazzo

L'adeguamento dell’impianto in Media Tensione comporta benefici in termini di affidabilità e sicurezza, contribuendo alla diminuzione del numero di interruzioni della fornitura elettrica per il cliente stesso e per tutti gli altri clienti connessi alla stessa linea di media tensione di proprietà del distributore. Inoltre, il cliente con impianto adeguato ha diritto a ricevere indennizzi automatici e rimborsi in caso di interruzioni di che superano gli standard stabiliti dall'Autorità.

 

Il contesto normativo

L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) a partire dall’emissione della Deliberazione ARG/elt 33/08 e dei successivi provvedimenti di aggiornamento, regola le condizioni tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell'energia elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kV. Il documento include la nuova Regola Tecnica di Connessione alle reti di distribuzione dell'energia elettrica con tensione nominale superiore a 1 kV (RTCMT).

Tra i vari allegati tecnici  disponibili insieme alle suddette deliberazioni, l'Allegato A (Norma CEI 0-16) definisce:

  • i requisiti tecnici minimi richiesti per la connessione degli impianti di utenza in Media Tensione alla rete di distribuzione;
  • le modalità di compilazione e presentazione della dichiarazione di adeguatezza degli impianti elettrici in Media Tensione, in conformità alla Delibera 617/2023/R/eel (e ss.mm.ii.) dell'ARERA;
  • l'eventuale ammontare del Corrispettivo Tariffario Specifico (CTS) per gli utenti che non inviano al distributore di energia elettrica la Dichiarazione di Adeguatezza (DIDA), che attesta la conformità dei propri impianti elettrici MT alla normativa vigente.

 

I vantaggi dell'adeguamento degli impianti in Media Tensione

L’adeguamento degli impianti elettrici in Media Tensione partecipa in maniera significativa alla qualità del servizio elettrico della rete di distribuzione. Inoltre, comporta dei vantaggi per i clienti, quali:

  • Eliminazione del CTS (Corrispettivo Tariffario Specifico): dopo aver consegnato la dichiarazione di adeguatezza, debitamente compilata e sottoscritta, che sarà sottoposta ad una verifica di congruenza da parte del Distributore, il cliente non sarà più soggetto al pagamento del Corrispettivo descritto, riducendo così i costi associati.
  • Indennizzo automatico per interruzioni: in accordo alla Delibera 617/2023/R/eel (e ss.mm.ii.) dell’ARERA, in caso di mancato rispetto dei livelli specifici di continuità, al cliente connesso in Media Tensione sarà riconosciuto un indennizzo automatico. Questo garantisce una compensazione per gli utenti nel caso in cui l'alimentazione elettrica venga interrotta oltre i limiti stabiliti.
  • Rimborso per interruzioni prolungate: se l'alimentazione elettrica non viene ripristinata entro i tempi massimi definiti dalla Delibera 617/2023/R/eel (e ss.mm.ii.) dell’ARERA, sarà riconosciuto un rimborso. Ciò fornisce una tutela agli utenti nel caso di interruzioni prolungate, offrendo un risarcimento per il disagio causato.

 

Per avere tutte le indicazioni relative all’adeguamento del proprio impianto e allo stato di validità della dichiarazione di adeguatezza, è possibile accedere all’area clienti, e visitare la sezione “Servizi Tecnici” / “Adeguatezza impianti”. Nella stessa sezione sono disponibili anche gli eventuali indennizzi automatici a cui si ha diritto se l’impianto è in regola con quanto stabilito dalla Delibera.

 

Dichiarazione di adeguatezza (DIDA) degli impianti

 

La dichiarazione di adeguatezza è un documento che certifica la rispondenza dell’impianto in Media Tensione ai requisiti fissati dall’Autorità. Con la dichiarazione di adeguatezza si certifica che l’impianto possieda tutte quelle caratteristiche tecniche che lo rendono idoneo a svolgere la sua funzione in totale sicurezza.

La dichiarazione di adeguatezza deve essere effettuata, con oneri a carico del cliente, da un soggetto che rispetti i requisiti definiti all'Articolo 37.7 dell’Allegato A alla Delibera 617/2023/R/eel (e ss.mm.ii.) dell’ARERA. Viene rilasciata al momento della costruzione dell'impianto, ma può essere richiesta anche successivamente, facendo esaminare l'impianto da un tecnico competente. Nel caso di impianti realizzati dal 1 gennaio 2016, la dichiarazione di adeguatezza non è richiesta in quanto l’impianto viene già costruito in Conformità alla Norma CEI 0-16.

Una volta prodotta, la dichiarazione non ha scadenza; tuttavia, può essere revocata nel momento in cui l'impianto sia valutato come non adeguato a seguito di controlli effettuati dall'azienda distributrice di energia.

Inoltre, nel caso in cui vengano effettuate modifiche o sostituzioni del Dispositivo Generale e/o delle Protezioni Generali, la dichiarazione di adeguatezza dovrà essere rinnovata.

L’invio della dichiarazione di adeguatezza non è un obbligo per il cliente in Media Tensione, ma è necessario affinché il distributore possa considerare adeguato il suo impianto

È possibile inviare la dichiarazione di adeguatezza con le seguenti modalità:

  • Dall’area clienti, nella sezione: Pagamenti, pratiche e comunicazioni > Richieste e documenti > Richieste clienti MT > Dichiarazione di adeguatezza.
  • Scaricando il modulo della dichiarazione di adeguatezza e inviandolo all'indirizzo PEC e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it.  È sempre necessario indicare anche l'elenco dei recapiti (numero di telefono e PEC) del cliente e del tecnico responsabile dell'impianto. NB: nel caso di adeguatezza con requisiti standard è necessario fleggare i punti A1, A2 e A3.

 

Corrispettivo Tariffario Specifico: cosa è e come si calcola

 

I clienti finali e le utenze in Media Tensione che non rispettino i requisiti tecnici, o non abbiano inviato all’impresa distributrice la dichiarazione di adeguatezza, sono tenuti a versare un Corrispettivo Tariffario Specifico (CTS).

Il Corrispettivo Tariffario Specifico (CTS) è calcolato su base annua e dipende dalla Potenza Disponibile (PD) dell'utente. La PD è il valore massimo tra la potenza disponibile in prelievo e la potenza disponibile in immissione, valutate al 1° gennaio dell'anno in cui si calcola il CTS. Nel caso di utenze che effettuano solo prelievo, è considerata solo la potenza disponibile in prelievo.

L'importo del CTS è stabilito dalla Delibera 617/2023/R/eel (e ss.mm.ii.) dell'ARERA, ed è pari a:

tabella costi Corrispettivo Tariffario Specifico CTS impianti in media tensione

Per approfondire